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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Libro e libertà
dal 14 al 17 marzo 2024
«la storia dei libri è, in larga parte, la storia della loro distruzione. Non già quella, pur in parte rimediabile, dovuta agli imprevisti accidentali, ma quella che gli uomini, consapevolmente e sterilmente, compiono per cancellare un pensiero o addirittura il pensiero. Sterilmente: giacché anche i libri condannati vivono «occultamente circolanti» come scrisse lo storico latino Cornelio Tacito. La storia della censura è dunque una storia di delitti e di fallimenti.
Luciano Canfora
Ma c’è anche un’altra storia, neanche essa innocente. È il tentativo di imporre un unico libro come detentore della verità: un libro che talora esplicitamente condanna tutti gli altri. L’intreccio tra libertà e libro è dunque arduo e passibile di costanti derive allarmanti.
Non basta, per rasserenarsi, evocare la esteriore identità verbale onde liber, in latino, significa sia libro sia libero».