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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Tappa 26 – Palazzo Giacomo e Lazzaro Spinola
via Garibaldi, 8 e 10

L’ultimo lotto disponibile venne acquistato, dopo alcuni passaggi di proprietà a scopi speculativi, da due Spinola non imparentati: Lazzaro Spinola “di San Luca” dei signori di Cassano e Giacomo Spinola “di Luccoli” dei signori di Rocca e Tassarolo.

Dietro un’unica facciata, dunque, costruirono due distinte dimore sviluppate in altezza e separate, con una soluzione del tutto singolare che consentiva di avere a disposizione residenze gemelle, dotate di giardino e ogni comfort.

Rubens nel suo libro Palazzi di Genova (1626 circa) indica i proprietari a lui contemporanei. Eppure, aveva conosciuto bene la famiglia di Giacomo. Questi era stato procuratore della Repubblica e membro dell’Ufficio dei Padri del Comune; era titolare di una società “di negotio” ad Anversa e fu l’armatore che, dopo la peggiore carestia del secolo del 1592-1593, riportò dalle Fiandre a Genova dieci navi cariche di grano. Della sua ricchezza dà prova la dote di ben 30 mila scudi d’oro assegnata a Veronica per il matrimonio con Geronimo Serra, socio del banchiere Nicolò Pallavicino, ritratta da Rubens nel dipinto ora al museo di Karlsruhe. La moglie Geronima è effigiata dal fiammingo insieme alla nipote Maria Giovanna Serra nel dipinto della Staatsgalerie di Stoccarda; l’altra figlia Violante Maria, anche lei sposata a un Serra, è conservata in una dimora inglese a Buscot Park (entrambe in mostra a Palazzo Ducale). Geronima, dopo essere rimasta vedova, nel 1609 vende la sua dimora al banchiere Filippo Adorno, fratello di Giovanni Battista che sposò un’altra delle sue figlie, Paola. L’intero palazzo è oggi proprietà̀ dei Cattaneo Adorno.


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