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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Tappa 12 – Palazzo Gio. Batta Grimaldi
vico San Luca, 4

Giovanni Battista Grimaldi († 1641) era strettamente imparentato con ben cinque dogi. Si trattava dunque del ramo più potente della celebre casata, che condivideva con gli Spinola “di San Luca” l’area in questione, inclusa la chiesa (poi parrocchia) gentilizia. Ne avevano avuto insieme il giuspatronato nel 1485 ma solo in seguito diventa parrocchia e dei soli Spinola (tappa 11).

Il Grimaldi fa qui un’operazione abbastanza tipica nell’ambito del grande rinnovamento urbanistico della città nei decenni centrali del Cinquecento, quando, citando lo storico Giorgio Doria, i genovesi “trasformano oro e argento in pietra e marmo”. Egli compra infatti quattro edifici contigui, che condividevano uno stesso portico sulla via, denominato “volte dei Grimaldi”, e li abbatte per fare spazio a una costruzione più imponente degna di una dimora di prestigio, conclusa nel 1619 circa.

È poco sviluppata in profondità, proprio perché inserita nello stretto reticolato dei vicoli.

Va ancora chiarita la corrispondenza di questa dimora con quella già costantemente presente negli elenchi dei “rolli” dal 1576 al 1614, quindi ben prima della data di avvio del cantiere per il palazzo che gli storici indicano all’anno 1610.


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