Salta al contenuto

Fondazione Palazzo Ducale Genova

mostra fotografica per i 70 anni di Costa Crociere
 
martedì – domenica, ore 10-20
giovedì, ore 10-22
Ingresso libero
sabato 18 agosto la mostra sarà chiusa fino alle ore 15, in rispetto del lutto nazionale proclamato per la tragedia del ponte Morandi


Costa Crociere festeggia i suoi 70 anni di storia a Genova con un progetto speciale in collaborazione con il celebre fotografo Oliviero Toscani.
La mostra, realizzata con il patrocinio della Regione Liguria, la co-organizzazione del Comune di Genova e in collaborazione con Canon Italia come digital imaging partner, è dedicata alla felicità e raccoglie oltre 150 fotografie “rubate” da Oliviero Toscani a bordo di Costa Pacifica, nel corso di una crociera ai Caraibi partita lo scorso 31 marzo, giorno del compleanno di Costa che proprio il 31 marzo del 1948 iniziava il proprio viaggio con la nave “Anna C.”.
Scrive Flavio Arensi, curatore della mostra:

Non c’è cosa più poetica di un ladro di sguardi, di chi riesce a rapire l’emozione di qualcosa che accade e subito scompare perché chiusa nell’espressività del momento. Così Oliviero Toscani si è mosso fra gli ospiti croceristi, con l’attenzione e il rispetto che si deve a chi è impegnato nel mettere fra parentesi il mondo per godersi in relax la famiglia, gli amici, la compagnia di chi ama. La mostra che ne deriva è un legame di sentimenti, non di sentimentalismi, dove la felicità è nel condividere una relazione. Capace di guardare alle situazioni oltre i ritratti dei protagonisti, Toscani racconta un luogo di intimità, ma lo rende capace di essere qualcosa che travalica le persone e diviene, furtivamente, una possibilità di tutti. Oltre cento fotografie, di cui Toscani è regista e insieme consumatore, sono un viaggio fra le persone ma anche un ideale grammatica della fotografia, perché mette in luce la novità del linguaggio di Toscani che dalla pubblicità alle campagne sociali riesce a rendere il mezzo non una espressione tecnica, ma un pensiero di vita. Ladro sì, ma un ladro che sa sempre dare dignità e fondamento a ogni immagine, perché non basta rappresentare il mondo, ma bisogna anche presentarlo

In esposizione anche alcune immagini realizzate dagli ospiti di Costa Pacifica che hanno partecipato a una serie di workshop tematici condotti da Toscani e dai suoi collaboratori durante la loro permanenza a bordo, con il contributo di Canon Academy. Nella prefazione del catalogo, edito da Mondadori Electa, Philippe Daverio propone in questo senso una lettura di Toscani come maestro:

Un vero maestro si rivela nella capacità di formare discepoli. Ad Oliviero è capitata questa curiosa avventura: ha messo i piedi sul ponte della Costa Pacifica ed è diventato marinaio subito, anche se nato un po’ di tempo fa a Milano. Ma il marinaio è rimasto comunque l’Oliviero fotografo. Ha contagiato gli ospiti con la sua passione professionale: si sono messi tutti a fotografare. È diventato il loro guru. La vita di bordo infatti, essendo estranea alla vita di tutti i giorni, porta in una dimensione psicologica di assoluta libertà mentale, la più adatta al viaggio non solo fra le acque ma anche nella propria fantasia. E le fotografie dei discepoli si sono così mescolate con quelle del maestro in una curiosa autenticità emotiva: non è affatto facile distinguere a prima vista le une dalle altre. Poi l’occhio critico inizia il suo percorso d’indagine e riscopre le differenze, accomunate però dalla medesima celebrazione della felicità, quella a sua volta contagiosa che ci porta, vedendole, a sorridere da complici.