Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea dal 12 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026, Appartamento e Cappella del Doge
Da secoli l’uomo è stato affascinato dalle balene e, fin dall’antichità, sono nati miti e leggende, credenze e racconti che ne hanno messo in luce la natura simbolica e ambivalente: da una parte esseri mostruosi in grado di inghiottire navi e portare distruzione, dall’altra creature benevole, regine dell’oceano.
Una delle più grandi icone letterarie è Moby Dick, il romanzo di Herman Melville pubblicato nel 1851. In esso, il capitano Achab insegue ossessivamente una gigantesca balena bianca in una storia piena di simbolismo e riflessioni filosofiche.
Palazzo Ducale di Genova ospita una grande mostra collettiva che prende le mosse proprio dal capolavoro dell’autore americano e ne scandaglia le molteplici interpretazioni sia storiche che simboliche: dalla lotta tra l’uomo e la Natura al conflitto tra il bene e il male, dai sentimenti di passione e vendetta ai temi del viaggio e della scoperta.
Partendo proprio da questa molteplicità, Moby Dick – La Balena, costruisce un percorso che accompagna il visitatore alla scoperta di un universo artistico multiforme passando dall’arte medievale a quella più contemporanea, dalla storia della navigazione all’illustrazione.
La mostra presenta grandi installazioni video, sculture, arpioni, tele, fotografie e incisioni che indagano i grandi temi di questa straordinaria opera attraverso un viaggio tra epoche storiche, punti di vista e adattamenti. Si parte dall’arte visiva, ma si approda alla musica, al cinema, alla scienza e alla biologia grazie il filtro della letteratura.
Dalla prima edizione italiana dell’opera con la celebre traduzione di Cesare Pavese alla riproduzione di una capanna della tradizione Inuit, dalla riproduzione audio dei misteriosi “canti” delle balene a preziose stampe giapponesi raffiguranti scene di caccia. E poi imbarcazioni, ornamenti con denti di balena e grandi installazioni artistiche che, con ipnotiche immagini a colori, faranno guardare l’oceano… con gli occhi di Moby Dick.
I temi della mostra si intrecceranno con la storia marinara della città di Genova e con il Santuario Internazionale dei Cetacei del Mar Ligure. La mostra si avvale dei contributi, oltre che della rete dei Musei civici di Genova, anche di molte altre prestigiose istituzioni museali e culturali tra cui il MUCIV (Museo delle Civiltà di Roma), il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la Triennale di Milano, Gallerie d’Italia di Milano e il MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
Chora Media produrrà un podcast di quattro puntate con interventi di musicisti, registi teatrali, attori, scrittori e gli stessi artisti presenti in mostra. I quattro episodi racconteranno uno degli aspetti del nostro rapporto con le balene: bellezza, conflitto, mito, ricerca.
I temi dell’esposizione, infine, verranno approfonditi da un ricco programma di conferenze e di laboratori educativi per famiglie e studenti, oltre a visite guidate e workshop tematici.
Ad arricchire la mostra, un’esperienza immersiva cinematografica originale in Virtual Reality ispirata a Moby Dick, a cura della società WAY Experience. L’esperienza, della durata di circa 15 minuti, ricostruisce alcune scene chiave della storia a bordo del Pequod e accompagna lo spettatore attraverso le tappe fondamentali del viaggio: la vita dell’equipaggio sulla nave, l’incontro con la Balena Bianca e il leggendario confronto finale tra Achab e Moby Dick.
Artisti in mostra
A Constructed World, Mario Airò, John Akomfrah, Elisabetta Benassi, Guy Ben-ner, Agostino Bonalumi, Dadamaino, Tacita Dean, Mark Dion, Giovanni Gariboldi, Clara Hastrup, Carsten Holler, Emilio Isgrò, Joan Jonas, Francesco Jodice, Claudia Losi, Jumana Manna, Piero Manzoni, Arturo Martini, Fausto Melotti Marzia Migliora, Mauro Panichella, Pino Pascali, Paola Pivi, Alberto Rosselli, Thomas Ruff, Libero Rutilo, Elena Konig Scavini, Mario Sturani, Turi Simeti, Teresa Solar, Alberto Tadiello, Wu Tsang, Janaina Tschäpe, Cosima Von Bonin, Dominique White, Ines Zenha
Una mostra prodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, co-curata da TBA21 – Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Si inserisce nell’anno Genova e l’Ottocento con il sostegno di Comune di Genova e Regione Liguria
biglietto speciale Elettra 8€ – dal 12 al 26 ottobre per chi mostra il biglietto dello spettacolo “Il lutto si addice ad Elettra”, in scena al Teatro Nazionale [acquistando il biglietto della mostra si ha uno sconto del 50% per il biglietto dello spettacolo]
ridotto speciale UNDER 27 (19-27 anni) 8€ [esclusi week-end e festivi]
ridotto speciale per i possessori della Membership Card Ducale+ 10€*
*per chi ha già usufruito di tutti e due gli ingressi alle mostre scelte
ridotto LibroKilo 8€ – presentando in biglietteria il voucher, valida solo per domenica 12 e martedì 14 ottobre
Biglietto combinato Moby Dick – La Balena e Paolo di Paolo, Fotografie Ritrovate
Dal 23 ottobre sarà possibile acquistare il biglietto combinato per le mostre di Moby Dick – La Balena e Paolo Di Paolo, Fotografie Ritrovate al costo di 20,00 €. L’acquisto del biglietto avverrà esclusivamente presso la biglietteria di Palazzo Ducale e l’accesso a entrambe le mostre sarà consentito solamente nel giorno dell’acquisto.
Orari
Lunedì chiuso
Da martedì a venerdì ore 9 – 19
Sabato, domenica e festivi ore 10 – 19
La biglietteria chiude alle ore 18
Aperture straordinarie
lunedì 8 dicembre ore 10 – 19
mercoledì 24 dicembre ore 10 – 17 (la biglietteria chiude alle ore 16)
al Cinema Sivori – Sala Filmclub per la rassegna cinematografica dedicata alla mostra Moby Dick – La Balena
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