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Dove

Liguria Spazio Aperto

Fondazione Palazzo Ducale Genova


 
Mostra a cura di Luciano Caprile
Organizzazione: Ass. Culturale Liguria-Arte “La Pietra Nera” in collaborazione con Consolato Onorario della Repubblica di Ungheria per la Liguria e la Fondazione Regionale C. Colombo www.fondazionecolombo.itDal 18 febbraio all’8 marzo si tiene presso Liguria Spazio Aperto (Piano Nobile di Palazzo Ducale), una rassegna di artisti che vivono a lavorano nella nostra Regione e di artisti attivi nella provincia ungherese di Veszprém.Questa manifestazione è il primo passo verso un futuro di attività artistiche che le varie associazioni intendono realizzare insieme.Paradossalmente la globalizzazione, che permette l’immediata diffusione delle notizie da e in ogni parte del mondo, a cui si associa una uniformità di comportamenti, non facilita la comunicazione interpersonale.
La gente ha sempre più difficoltà a colloquiare col prossimo. Lo stesso avviene oggi per i pittori e per gli scultori che per buona parte del secolo scorso avevano promosso la nascita e la crescita delle idee e dei movimenti artistici attraverso un continuo confronto di gesti, di pensieri, di intuizioni.Pertanto l’attuale circostanza ci appare degna di nota perché mette a contatto un gruppo di autori operanti nel levante ligure con un’altra realtà che ha il suo punto focale a Budapest.
Si tratta di persone che hanno avuto modo di cementare al loro interno un ampio grado di conoscenza reciproca e di collaborazione pur nel rispetto delle diversità espressive e che ora si confrontano sul piano espositivo per un ulteriore e sempre più proficuo scambio di esperienze. Infatti le opere si attirano tra di loro per assonanza, per continuità dialettica o addirittura per aperta contraddizione. Si è scelto pertanto, in fase di allestimento, la via di un racconto comune che trascura le origini dei protagonisti privilegiando il colloquio dei gesti.I convenuti sono cinque pittori e otto scultori.
Tra i primi ringraziamo Roberto Altmann, Giovanni Job, Kapros Kòsa Edit, Lugossy Edit, Veszeli Lajos.
Tra i secondi Berzsenyi Balàzs, Enrica Bixio, Andrea Copello, Diénes Attila, Adriano Leverone, Lugossy Làszlò, Yoshin Ogata, Franco Repetto.