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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Storia più confidenziale (perché a voce) dell’editoria italiana
in dialogo con Chiara Valerio
domenica 2 aprile 2023 ore 16, Sala Liguria

Gian Arturo Ferrari attraverso l’editoria tesse la storia d’Italia.

Quella tra le due guerre e quella degli anni di piombo, quella dei magnifici anni Ottanta e la più recente, quando i protagonisti sono forse meno eroici ma più inattesi.

Con tono epico e comico, affettuoso e tagliente, con occhi distanti e nel contempo vicinissimi, Ferrari ci accompagna nelle avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono.

Nonostante definire l’editoria sia complicato, Ferrari ci riesce molto ne e il suo romanzo Storia confidenziale dell’editoria italiana è diventato inevitabile lettura per tutti coloro che lavorano o vogliano lavorarci.


Gian Arturo Ferrari ha perseguito per un certo tratto una doppia vita: da un lato l’insegnamento universitario, dall’altro l’apprendistato editoriale. Collaboratore di Paolo Boringhieri, editor della Saggistica Mondadori nel 1984, direttore dei Libri Rizzoli nel 1986, rientrato in Mondadori nel 1988, nel 1989 ha scelto infine l’editoria libraria come propria unica vita, e si è dimesso dall’università.

Direttore dei Libri Mondadori nei primi anni Novanta, è stato dal 1997 al 2009 direttore generale della divisione Libri Mondadori. Dal 2010 al 2014 ha presieduto il Centro per il libro e la lettura, presso il ministero dei Beni e delle attività culturali. Dal 2015 al 2018 è stato vicepresidente di Mondadori Libri. È stato editorialista del Corriere della Sera ed è presidente del Collegio Ghislieri di Pavia. Oltre a Storia confidenziale dell’editoria italiana, è autore di Libro (Bollati Boringhieri 2014) e Ragazzo italiano (Feltrinelli 2020, finalista al premio Strega).


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credit photo Paolo Bramati