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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Franco Cardini è Professore Emerito dell’Istituto Italiano di Scienze Umane alla Scuola Normale Superiore di Pisa.

Marina Montesano è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Messina

Giovanna d’Arco e Gilles de Rais

Sul finire della guerra dei Cent’anni, l’ascesa e la caduta di Gilles de Rais (1404-1440) si consuma tutta in un breve arco temporale: dalle eroiche e gloriose imprese a fianco di Giovanna d’Arco (1412-1431), la pulzella di Orléans, all’accusa di eresia, dal ruolo liturgico sostenuto durante l’incoronazione di Reims all’incriminazione per il patto con i demoni, la sodomia, gli infanticidi.

Al maresciallo di Francia si ispirerà secoli dopo anche Charles Perrault nella celebre fiaba misteriosa e crudele di Barbablù, ma la sua storia è stata raccontata da tanti altri, che l’hanno però trasformata ora in un racconto agiografico, ora in una cronaca irta di fatti di sangue, oppure è caduta in una vera e propria damnatio memoriae.

Come nacque e si sviluppò il rapporto fra i due e quanto ne sappiamo realmente? Quali erano le origini e le motivazioni dei due rispettivi impegni, profetico quello di Giovanna, militare quello di Gilles? Che cosa fu di Gilles dopo la morte di Giovanna? L’immaginario collettivo dovette tracimare ben presto nel mito, e la pubblicistica moderna ha nelle sue linee maggioritarie espresso un verdetto di esaltazione di Giovanna, di condanna di Gilles, presentato come un serial killer. Gli atti dei processi a carico di entrambi ci sono rimasti, ma ci parlano un linguaggio che non appare convincente.

Franco Cardini e Marina Montesano interrogano le fonti storiche per dipanare una difficile verità nel labirinto delle innumerevoli illazioni e ipotesi.

sabato 2 aprile, ore 12
Sala del Maggior Consiglio