Salta al contenuto

Fondazione Palazzo Ducale Genova

Quando la piazza diventa pubblica
sabato 29 marzo 2025 ore 12, Sala Liguria

Da tempo gli spazi urbani, con le loro attività, tendono progressivamente a sparire o a divenire ghettizzati, privatizzati. Una delle questioni su cui il dibattito scientifico si interroga riguarda la necessità di restituire alle città gli spazi pubblici di cui si avverte progressivamente la mancanza. Allo stesso tempo, si vanno diffondendo nuovi gruppi sociali intenti a partecipare, condividere, collaborare realizzando economie di scala e rivendicando il ruolo indispensabile dello spazio pubblico per la vita collettiva. In molte città, i residenti sono sempre più coinvolti nella pianificazione e nel governo del territorio e/o prendono parte a processi partecipativi che hanno il merito di rimettere al centro dell’attenzione il concetto di spazio pubblico e il suo valore di bene comune. Il fenomeno è ben più avvertito di quanto si creda, almeno a giudicare dalle numerose iniziative in atto. Le esperienze mostrano che, se riconquistato e ben gestito in un’ottica collettiva e partecipativa, lo spazio urbano può tornare a giocare un ruolo di tutto rilievo per la società contemporanea, offrendosi come indispensabile opportunità di aggregazione e sperimentazione collettiva.


Francesca Bianchi è professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Siena, Dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive, dove insegna Sociologia generale, Sociologia dell’educazione e Sociologia delle disuguaglianze e del welfare. Membro del Nucleo di valutazione della stessa Università e delegata del rettore nel Centro di Ricerca Interuniversitario GEO per lo studio della condizione giovanile, delle istituzioni educative e dell’orientamento, si occupa principalmente di trasformazioni sociali e culturali con particolare riferimento ai processi di rigenerazione sociale urbana e alle nuove pratiche partecipative e collaborative presenti nella vita quotidiana.

Joëlle Zask, è membro dell’Institut universitaire de France ed è professoressa presso il dipartimento dell’Université d’Aix- Marseille. Nei suoi lavori più recenti individua strette correlazioni tra ecologia, autogoverno democratico e luoghi della democrazia. Il suo libro Se Réunir – Du rôle des places dans la Cité (2022) è una riflessione sull’architettura della piazza urbana. Tra le sue pubblicazioni: Quand la forêt brûle (2019); Zoocities : des animaux sauvages dans la ville (2020); Ecologie et démocratie (2022); Se tenir quelque part sur la terre (2023); Admirer – Eloge d’un sentiment qui nous fait grandir (2024).

Fotografia di Simon Birman

Elisa Bricco è professoressa ordinaria di letteratura francese presso il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne dell’Università di Genova. Specialista della letteratura contemporanea in lingua francese, studia le relazioni intermediali tra il testo letterario e le pratiche artistiche, ed è la responsabile dell’ARGEC (Atelier de recherche génois sur les écritures contemporaines). Coordina il Dottorato in Digital Humanities. Tecnologie digitali, arti, lingue, culture e comunicazione dell’Università di Genova, e dirige il ciVIS (Centro di ricerca interdipartimentale sulla Visualità).


Scopri qui gli altri appuntamenti di sabato 29 marzo
e qui il programma completo de La Storia in Piazza XIV edizione. Le piazze della storia