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Fondazione Palazzo Ducale Genova
presentazione del volume
La guerra esposta
Il primo conflitto mondiale nelle raccolte
del Museo delle guerre d’Italia
10 ottobre 2017, ore 17.30
Sala del Minor Consiglio
Interventi di
Elisa Serafini
assessore al Marketing territoriale, Cultura e alle Politiche per i Giovani
Cristiana Benetti Alessandrini
Dirigente Settore Musei e Biblioteche del Comune di Genova
Francesca Imperiale
Soprintendente archivistico e bibliografico per la Liguria
Dialogano con gli autori Luca Borzani, Caterina Olcese Spingardi, Andrea Plebe
Il volume raccoglie i risultati dei percorsi di recupero delle collezioni, di riordino e inventariazione degli archivi e degli interventi di restauro di documenti e cimeli relativi alla Grande Guerra oggi conservate presso l’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento.
Un patrimonio formatosi a partire dall’entrata nel conflitto dell’Italia, quando il Comune aderì alla richiesta avanzata dal Ministero dell’Istruzione, attraverso il Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, di raccogliere “le testimonianze e i documenti storici sull’attuale guerra per la compiuta liberazione dell’Italia”, e che proseguì negli anni successivi fino a tutti gli anni Sessanta del Novecento, con alterne vicende e tentativi di ordinamento museale; un percorso travagliato, ampiamente condizionato dagli eventi politici e bellici degli anni successivi al primo conflitto mondiale.
La narrazione visiva della guerra è contenuta nelle raccolte iconografiche, ragguardevoli sia per la quantità dei materiali sia per la pluralità di tipologie: dai dipinti e disegni degli artisti-soldato, alle fotografie realizzate sui fronti di guerra e sul fronte interno, nelle città, nei luoghi di assistenza e nelle industrie, ai manifesti prodotti dai comuni per rendere note le disposizioni circa gli approvvigionamenti, i razionamenti, le direttive per la sicurezza, la chiamata alle armi, il censimento dei profughi, le esequie e le celebrazioni dei caduti. Altrettanto numerosi quelli di propaganda firmati da artisti di chiara fama provenienti dal mondo della pubblicità commerciale e abituati a ‘parlare’ al grande pubblico, che seppero tradurre i messaggi di una rinnovata pedagogia patriottica in vere e proprie opere d’arte.
Non meno cospicui e preziosi i fondi archivistici, raccolti anch’essi e salvati dalla dispersione dal Museo delle Guerre, e contenenti la documentazione prodotta dalla sezione genovese dell’Ufficio per notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare, dagli uffici regionali e comunali delle Opere Federate di Assistenza a Propaganda Nazionale e infine dalla Commissione per il Museo delle Guerre. Migliaia di carte prodotte durante e immediatamente dopo il conflitto e mai, prima di oggi, rese disponibili per la consultazione pubblica.
Attraverso questo progetto editoriale, si è inteso proporre una narrazione scevra da ogni intento didascalico, preferendo l’aspetto di guida alle raccolte, finalizzata a fornire ai lettori, e ai visitatori del museo uno strumento efficace di orientamento per l’accesso alle fonti d’archivio, ai cimeli e ai manufatti artistici, solo in minima parte, fino ad oggi, conosciuti e studiati.
Il volume – con testi in italiano e in inglese – è uno dei risultati del progetto complessivo denominato Censimento e valorizzazione delle fonti relative alla Prima Guerra Mondiale conservate nelle collezioni documentarie e iconografiche dell’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento di Genova, finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per la selezione di iniziative culturali commemorative della Prima Guerra Mondiale, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale (Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art.1, comma 309).