Tappa / Stop 25
Museo di Archeologia Ligure / Ligurian Archeological Museum

Principe delle Arene Candide / Prince of The White Sands Cavern

Un giovane cacciatore di 15 anni, vissuto 24 mila anni fa durante l’ultima era glaciale, fu sepolto nella Caverna delle Arene Candide (Finale Ligure, – SV) con un ricco corredo che gli valse il soprannome di “Principe”.

Indossa un copricapo formato da centinaia di conchiglie marine forate e un bracciale di conchiglie con ciondolo in avorio di mammut; ha un lungo coltello in selce proveniente da molti chilometri di distanza stretto nella mano destra e quattro bastoni “di comando” ricavati da corna di alce, forati e decorati da linee e tacche incise, oltre a due “bottoni” in avorio di mammut accanto alle ginocchia. Attraverso lo studio della sepoltura e le analisi sullo scheletro, gli archeologi sono riusciti a ricostruire molti aspetti sullo stile di vita, sull’alimentazione, sullo stato di salute di questo ragazzo paleolitico. Inoltre si è scoperta anche la causa di morte: una ferita gravissima alla mandibola e alla spalla sinistra provocata forse da un orso o da un grande felino.

Il Museo si trova a Genova Pegli, un gradevole quartiere nella parte più occidentale della città, nell’edificio di Villa Durazzo Pallavicini, all’interno di uno splendido parco ottocentesco sviluppato su 8 ettari di collina che è una vera eccellenza europea come giardino storico romantico. Qui si conserva una ricca collezione di oltre 50.000 reperti che documentano il passato della Liguria a partire da 100 mila anni fa.

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A 15-year-old young hunter, who lived some 24,000 years ago during the last Ice Age, was buried in the White Sands Cavern (Finale Ligure, on Liguria’s western riviera in the province of Savona) alongside a trove of objects that has earned him the nickname of “Prince”. He is wearing headgear made up of hundreds of pierced marine shells and a shell bracelet with a mammoth ivory pendant; in his right hand he clutches a long flint knife made many miles away and has four “command” sticks made from moose antlers, pierced and decorated with engraved lines and notches, as well as two mammoth ivory “buttons” next to his knees. 

By studying the method of burial used and by analysing his skeleton, archaeologists have managed to reconstruct many aspects of the lifestyle, nutrition and state of health of this Paleolithic boy. The cause of his death has also been discovered: a very serious wound to his jaw and left shoulder perhaps inflicted by a bear or a large feline. 

The museum is located in the Pegli district of Genoa, a pleasant suburb at the western end of the city, in the Villa Durazzo Pallavicini, a building set inside a splendid 19th-century park that occupies over eight hectares of a hill to form one of Europe’s outstanding historic romantic gardens. It houses a rich collection of over 50,000 artefacts documenting the past of Liguria going back 100,000 years.

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via Pallavicini, 11

tel. 0105574759

da martedì a venerdì ore 13-19; sabato e domenica, ore 10 – 19.30;
lunedì non festivo chiuso

La Genova Museum Card è un biglietto unico, valido 24 ore, che permette di accedere una sola volta ai 28 musei cittadini a un costo di 15€ ed è comprensivo del trasporto pubblico AMT. Per informazioni: www.museidigenova.it

Il Genova City Pass è un pass turistico per scoprire a prezzo scontato le principali bellezze di Genova. Sono acquistabili diverse versioni di card, 24, 48 o 72 ore, a seconda della tipologia. Comprendono il trasporto pubblico AMT gratuito e sconti su tour, attività ed esperienze. Per informazioni: www.genovacitypass.it

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Sulla rotta dei capolavori. Genova, musei in rete
On course for masterpieces. Genoa, a network of museum

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