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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Carla Lonzi: “Taci, anzi parla”. Un diario alla ricerca della libertà femminile
sabato 16 marzo 2024 ore 16, Sala Camino

Quale il legame tra autocoscienza femminista e scrittura pubblica? La narrazione della propria vita attraverso la forma diaristica è per Carla Lonzi lo strumento con cui il soggetto femminile si oppone alla cultura patriarcale che caratterizza la società occidentale.

L’atto della scrittura si trasforma in uno spazio politico di autoaffermazione. L’intervento intende indagare l’opera, concentrandosi su modelli, processi stilistici e narrativi di rappresentazione e costruzione dell’autorialità. Mettendo in relazione le esperienze di Lonzi come critica d’arte con la pratica femminista dell’autocoscienza, vengono messe in luce contraddizioni e ambivalenze dell’autrice. “Taci, anzi parla. Diario di una femminista” rappresenta non solo uno strumento di “liberazione” dell’Autrice, ma anche l’occasione di un’apertura al dibattito per l’intero movimento femminista, che interpreta il diario tanto nelle sue potenzialità espressive quanto nella piena affermazione dello slogan “il personale è politico”.

La casa editrice la Tartaruga ha iniziato a ripubblicare le opere di Carla Lonzi, a partire da “Sputiamo su Hegel. E altri scritti” nel settembre 2023.

L’incontro è realizzato in collaborazione con ARCHIMOVI – Associazione per un Archivio dei Movimenti Genova


Silvia Cucchi ha conseguito il dottorato in italianistica all’Université Sorbonne Nouvelle di Parigi ed è attualmente assegnista all’Università dell’Aquila, dove insegna Letteratura italiana contemporanea.

Si occupa di letteratura italiana del XX e del XXI secolo, in particolare dei rapporti tra desiderio e generi letterari.

Ha collaborato con diverse riviste («CosMo», «Comparatismi», «Contemporanea», «Écritures», «Elephant&Castle») e ha pubblicato la monografia Una teologia della frustrazione. L’opera letteraria di Walter Siti (2021). Ha curato Estremi Occidenti. Soggetto, conflitto, mutazione in Walter Siti e Michel Houellebecq per «Contemporanea» (2018) e l’antologia Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti (1960-1976) (2022).


Virginia Niri è assegnista di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha conseguito il dottorato in Storia Contemporanea presso l’Università di Genova nel 2020, con una tesi su autocoscienza femminista e liberazione sessuale, che è stata insignita del premio Paola Bora (2021) ed Ettore Gallo (2022). Si occupa di storia orale, storia della sessualità e archivi di comunità.


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