Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Fondazione Palazzo Ducale Genova
Le piazze di Dio
sabato 29 marzo 2025 ore 15, Sala del Maggior Consiglio
Limitiamoci alle tre grandi religioni abramitiche, dove il confronto è più chiaro e puntuale. La piazza nell’ebraismo, nel cristianesimo e nell’Islam è uno spazio sacro, uno scenario di ostensione del potere e della gloria, un luogo di testimonianza della fede. Tuttavia, si tratta di un confronto asimmetrico: anzitutto in quanto nel cristianesimo, religione incentrata sull’adorazione di un Dio ch’è anche Vero Uomo, la grande Piazza di Dio si sdoppia in due: Piazza San Pietro e Piazza San Giovanni, cioè la piazza del papa e quella del vescovo di Roma che sono a loro volta, un po’ come il Vero Dio ch’è anche Vero Uomo, la medesima persona (per quanto dir ciò del Dio cristiano sia grave errore: le persone in Lui sono distinte). Come nel cristianesimo vanno considerate almeno due piazze – ma ci sarebbero anche quelle mariane, soprattutto Lourdes, e quella di Santiago de Compostela -, nell’Islam vanno considerate quella del santuario della Mecca e quella tra la Cupola della Roccia e la moschea al-Aqsa sul piazzale superiore del Monte Moriah, dove sorgeva il Tempio di Gerusalemme; nell’ebraismo è invece sufficiente considerare il piazzale del Muro Occidentale, impropriamente detto “Muro del Pianto”. La circostanza che di ciò si parli nell’anno del Giubileo cristiano assegna al tema un rilievo speciale.

Franco Cardini è professore emerito di Storia medievale all’Istituto Italiano di Scienze umane/Istituto di Studi Umanistici, oggi confluito della Scuola Normale di Pisa. Da oltre cinquant’anni si occupa di crociate, pellegrinaggi, rapporti tra Europa cristiana e Islam, anche trascorrendo lunghi periodi di studio e insegnamento all’estero. Collabora alle pagine culturali di vari quotidiani ed ha fatto parte dei consigli d’amministrazione di Cinecittà e della Rai.
Tra le sue pubblicazioni: L’avventura di un povero crociato (Mondadori, 1998), Giovanna D’Arco (Mondadori, 1999), I Re Magi. Storia e leggende (Marsilio, 2000), Il Medioevo (Giunti Junior, 2001), Carlo Magno. Un padre della patria europea (Laterza, 2002), Europa e Islam. Storia di un malinteso (Laterza, 2002), Astrea e i Titani. Le lobbies americane alla conquista del mondo (Laterza, 2003), Il Barbarossa (Mondadori, 2006), Lawrence d’Arabia (Sellerio, 2006), I templari (Giunti, 2011), Gerusalemme. Una storia (Il Mulino, 2012), Alle origini della cavalleria medievale (Il Mulino, 2014), Il califfato e l’Europa. Dalle crociate all’ISIS: mille anni di paci e guerre, scambi, alleanze e massacri (UTET, 2015), Un uomo di nome Francesco. La proposta cristiana del frate di Assisi e la risposta rivoluzionaria del papa che viene dalla fine del mondo (Mondadori, 2015), I Re Magi (Marsilio 2017), La pace mancata (Mondadori 2018) e L’avventura di un povero cavaliere del Cristo (Laterza 2021), La deriva dell’Occidente (Laterza 2023), I confini della storia (Laterza 2025)
Scopri qui gli altri appuntamenti di sabato 29 marzo
e qui il programma completo de La Storia in Piazza XIV edizione. Le piazze della storia
