10 Nov 2024, ore 12:00
In questi anni quello che ha ispirato la ricerca di Teatro Akropolis è stato il confronto tra l’origine del teatro (lo ribadiamo, già performativo, anzi totalmente performativo) e la irreversibile crisi della rappresentazione che si definisce da Schopenhauer in poi. Dalla programmazione alla produzione di azioni per la scena e film, dall’organizzazione di eventi e convegni all’attività editoriale e ogni momento dedicato alla formazione e ai percorsi di ricerca condotti con altri artisti, ogni questione è sempre stata affrontata tenendo ben presente questa prospettiva. E questo perché l’origine delle cose e il farsi delle cose nel tempo presente possono, e forse dovrebbero, coagularsi in un atto generativo, riconoscendosi nel momento in cui perdono la loro dipendenza dalla storia (e dal giudizio) per diventare azione vivente, capace di riguardare tutti. Se l’arte è una delle esperienze umane più complesse, la ricerca nell’arte rappresenta il vertice (e il fondamento) di questa esperienza. Ed è impossibile occuparsene se non si vive nel conflitto tra lo spazio e la forma, la parola e la sua dissoluzione, la rappresentazione e i suoi confini. La ricerca, in teatro ma evidentemente non solo, è il vero cammino del viandante, non una sosta, non l’illusione della meta. È una continua lotta tra la tradizione e il bisogno di tradimento, tra il tempo che si vive, con tutte le sue contraddizioni, e il tentativo di superarlo, aprendo nuovi varchi da cui far passare una luce che permetta di mettere meglio a fuoco i conflitti e le frustrazioni, la fragilità e il desiderio di risposte sempre più definitive. Perché in fondo è questo il destino di ogni opera: rappresentare il proprio limite, dare il nome e la forma alle ombre per poi subito restituirne l’evanescenza.
Il festival Testimonianze ricerca azioni attraverso le immagini di Lorenzo Crovetto. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 24 novembre 2024.
Ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 10 alle 18.
Prima Assoluta, durata 30′
Di e con Stefano Taiuti
Il film è parte della rassegna Dissolvenza in nero. Cinema video arti performative
Durata 91′
Prima Assoluta, durata 45′
Prima Assoluta, 70′
Per gli spettacoli di danza ingresso a pagamento