08 Lug 2023, ore 10:00

Una vibrante autobiografia che ha ben poco di autoreferenziale, perché, come ama dire Benasayag, «più la vita è solo personale, meno è vita». Miguel Benasayag, racconta qui la sua vita, dalla prigionia sotto la dittatura militare argentina negli anni ’70 all’oggi.
Il suo impegno è rivolto a comprendere le sfide e i processi che abitano la nostra epoca, per liberare un agire gioioso, malgrado tutto, in contrasto con l’obiettivo della conquista del potere. Mettere in valore pratiche possibili malgrado tutto è un obiettivo anche del collettivo militante fondato da Benasayag, «Collectif Malgré Tout», composto da pensatori di Paesi europei e sudamericani.
Filosofo e psicoanalista, ricercatore ed epistemologo, Miguel Benasayag è nato in Argentina. Dopo la prigionia sotto la dittatura militare, si è rifugiato in Francia dove vive tutt’oggi. Attivo politicamente e nel sociale, si è occupato per anni di problemi dell’infanzia e dell’adolescenza ed è fondatore del collettivo internazionale «Malgré tout».

Racconti simbolici o improvvisazioni sinaptiche, i
sogni sono un mistero che parla di noi: realtà irreali,
private e profondissime. «Ogni sogno ha […] un
ombelico attraverso il quale è congiunto all’ignoto»,
scriveva Freud piú di un secolo fa. Da questo
ombelico misterioso, che dà il titolo al suo libro,
Vittorio Lingiardi inizia un viaggio onirico e poetico
tra divinazione, psicoanalisi, neuroscienze. Perché
«la verità non sta in un solo sogno, ma in molti
sogni». Non sappiamo a cosa servono, ma servono;
e non resistiamo al bisogno di raccontarli. Sarà che
siamo fatti della loro sostanza.
Psichiatra e psicoanalista, Vittorio Lingiardi è Professore ordinario di Psicologia dinamica alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS). È Presidente della Society for Psychotherapy Research-Italy Area Group (SPR-IAG) e Presidente del Comitato Scientifico della SPC.
