Salta al contenuto

Fondazione Palazzo Ducale Genova

La Storia in Piazza al Cinema Sivori
Aspettando la Storia in Piazza XII edizione, storia segreta

dal 1° al 22 marzo 2023, proiezioni ore 16 e ore 20.30
Cinema Sivori, Sala Filmclub
tariffa unica 6€ – validi gli abbonamenti

La storia segreta in quattro film di spionaggio

La storia segreta si è sempre inoltrata sui sentieri oscuri e insidiosi dello spionaggio.

Il doppio gioco, se non il triplo o il quadruplo, ha ispirato nell’età contemporanea non solo la letteratura, a partire da L’agente segreto di Conrad (1906), ma soprattutto i media: giornalismo, cinema, televisione…

Il caso più clamoroso è l’Affaire Dreyfus (1894-1906), che si trasforma da caso giudiziario in caso politico e sociale, dividendo l’opinione pubblica nella Francia della Terza Repubblica. Già nel 1899 il cinema pioneristico di Georges Méliès offre al pubblico di massa un’attualità ricostruita del processo Dreyfus, dopo che Zola aveva pubblicato il J’accuse su L’Aurore di Clemenceau (1898).
Nel recente film di Polanski L’ufficiale e la spia (2019), il colonnello Picquart, a capo dei servizi segreti dell’esercito e convinto assertore dell’innocenza di Dreyfus, sembra modellato sulla descrizione ammirata che ne fa Proust nel suo romanzo Jean Santeuil. Un ricercatore della verità a ogni costo, quasi un Socrate parigino che rischia la condanna per le sue convinzioni. Nel cinema degli anni Trenta le più celebri spie della Prima Guerra Mondiale sono Greta Garbo e Marlene Dietrich, dive rivali sui fronti opposti della Metro Goldwyn Mayer e della Paramount.

Alla fine della Seconda guerra mondiale il cinema di Hollywood è suggestionato dal tema della caccia al nazista in fuga, e nascosto tra noi con una nuova identità.

È quanto accade nel film di Orson Welles Lo straniero (1946), in cui il pubblico americano vede per la prima volta l’orrore dei campi di concentramento nazisti nei documentari girati dagli alleati. L’agente Edward G. Robinson è un cacciatore titolato nella realtà, in quanto attivista nel Movimento Antinazista di Hollywood già nel 1938.
Il ruolo del cattivo è assunto dallo stesso Orson Welles, insospettabile nazista, se non fosse per un lapsus a cena: Marx non era tedesco, era ebreo.

La caccia si estende in Brasile, dove i nazisti custodiscono l’uranio per la bomba atomica nelle bottiglie di champagne (Notorius di Hitchcock,1946), o si sofferma nella Berlino distrutta del 1945.

In Scandalo internazionale (1948) l’ebreo austriaco Billy Wilder e Marlene Dietrich, ariana nell’aspetto, ma militante nell’opposizione a Hitler, animano una spy story in cui, oltre alla caccia di un gerarca della Gestapo tipo Heinrich Muller, si palesa quanto sia difficile per le forze americane vincere la pace, dopo aver vinto la guerra. Giganteggia Marlene Dietrich nel ruolo di una avventuriera tedesca che cambia amanti e bandiere: ieri con svastica, oggi a stelle e strisce, domani con la falce il martello, perché la storia muta in fretta come la moda dei cappellini.

La Guerra fredda sarà soprattutto una guerra combattuta con gli altri mezzi delle spie.  La temibile crisi dei missili a Cuba (1962) è annunciata nel 1960 dall’abbattimento dell’aereo spia americano U-2 sul territorio sovietico. Il ponte delle spie (2015) rievoca l’accadimento, e soprattutto il segreto e laborioso lavoro di intelligence che si concluse con lo scambio delle spie (Powell e Abel) sul ponte di confine tra DDR e RFT. Per Steven Spielberg gli uomini di buona volontà esistono, e spesso sono uomini qualunque che si fanno rubare il cappotto.


mercoledì 1° marzo, ore 16 e 20.30

L’ufficiale e la spia, regia di Roman Polanski

Con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégoire Gadebois
Usa 2019, 126’


mercoledì 8 marzo, ore 16 e 20.30

Scandalo internazionale, regia di Billy Wilder

Con John Lund, Marlene Dietrich, Jean Arthur, Millard Mitchell
Usa 1948, 116’


mercoledì 15 marzo, ore 16 e 20.30

Lo straniero, regia di Orson Welles

Con Loretta Young, Edward G. Robinson, Orson Welles
Usa 1946, 95’


mercoledì 22 marzo, ore 16 e 20.30

Il ponte delle spie, regia di Steven Spielberg

Con Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan, Sebastian Koch, Alan Alda, Eve Hewson
Usa 2015, 140’


Rassegna cinematografica a cura di Marco Salotti, in collaborazione con Circuito