Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Fondazione Palazzo Ducale Genova
Oltre i confini della malattia
lunedì 23 settembre 2024 ore 16, Sala del Maggior Consiglio
L’Associazione Creamcafe (Creative Mind Cafe), in occasione della XXXI Giornata Mondiale Alzheimer, organizza una tavola rotonda dal titolo Creamcafe. Oltre i confini della malattia che tratterà tematiche legate alla malattia.
Durante la tavola rotonda verranno analizzati aspetti fondamentali di una comunità che grazie alla presenza costante dei volontari organizza laboratori, approfondimenti culturali, sportelli di sostegno e combatte la solitudine della nostra società.
Il progetto Creamcafe, creato nel 2013 in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale, nasce dal presupposto scientifico che svolgere con costanza attività cognitive e fisiche, contribuisce a ritardare la comparsa dei sintomi legati alle malattie cronico-degenerative cerebrali. In questi undici anni il Creamcafe è divenuto così un ambiente partecipativo e non escludente, all’interno del quale le persone con e senza disturbi cognitivi possono riunirsi e non rimanere sole.
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer è un’occasione di sensibilizzazione, per i cittadini e per le istituzioni, nei confronti di questi malati e delle loro famiglie.
Programma
Introduce e modera: Silvia Neonato
Saluti delle Istituzioni
——
Saluti del presidente Giuseppe Costa e della direttrice Ilaria Bonacossa
——
Interventi:
– Creamcafe cultura che fa bene, Luca Borzani
– Il ruolo dei servizi sociali a favore degli over 65, Bruna Poggi
– La malattia di Alzheimer: i vissuti e i bisogni dei caregiver, Mari Celestino in dialogo con Guido Rodriguez
– Il valore dei laboratori, Maura Casadio, Attilia Cerisola, Giampaolo Chiappini
——
Conclusioni Renato D’Agostino
Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili