Tappa 19 – Palazzo dell’Università
via Balbi, 5

Con un’astuta operazione finanziaria, Stefano Balbi, artefice dell’operazione dell’apertura della strada per la sua famiglia all’inizio del Seicento (tappa 17) vende poi ai potenti Gesuiti un lotto di terreno su cui costruiscono la bella chiesa dei santi Gerolamo e Francesco Saverio il loro Collegio (1634-1666), oggi sede dell’Università (ospitata anche in diversi edifici della via).

L’edificio è successivo ai soggiorni di Rubens a Genova, avvenuti durante la sua permanenza in Italia dal 1600 al 1608, ma vale la pena di ricordarlo in questo contesto perché è strettamente collegato alla precedente impresa dei Gesuiti in città nella quale il fiammingo è coinvolto direttamente, ossia la chiesa del Gesù che ospita le sue pale d’altare (tappa 2). La monumentalità di questo palazzo è manifesto eloquente del prestigio e del potere raggiunto da quest’Ordine. La sua conformazione, inoltre, è un evidente richiamo ai modelli messi a punto con i palazzi di Strada Nuova, in particolare quello del duca di Tursi (tappa 24). L’analoga conformazione del terreno, a ridosso di un pendio, impone di costruire su più piani sfruttando i dislivelli e risolvendo scenograficamente questa difficoltà con due colonnati sovrapposti e monumentali scaloni di accesso.

Genova per Rubens. A network, l’itinerario