Palazzo Ducale ospita nella prossima primavera la più grande mostra monografica sul pittore fiammingo Anton van Dyck (Anversa 1599 – Londra 1641) degli ultimi anni. 60 opere di cui 50 autografi, 32 musei prestatori da 22 città di tutta Europa: dal Louvre di Parigi, al Prado di Madrid, alla National Gallery di Londra. La mostra si sviluppa nelle sale nell’Appartamento del Doge e include la splendida Cappella Dogale. Le varie sezioni si susseguono sul filo di uno storytelling che mira a raccontare la crescita e lo sviluppo dell’arte di Van Dyck nelle tre città fondamentali della sua carriera – Anversa, Genova e Londra – seguendo queste diverse tappe attraverso lo sviluppo di alcune tematiche e iconografie messe a confronto. Il visitatore apprenderà così come ogni milieu e contesto artistico e culturale può influenzare e forgiare l’arte di un pittore, anche e forse ancor più quando si tratta di un vero genio come Van Dyck.
Dedicato agli insegnanti
Presentazione della mostra, Sala del Maggior Consiglio
3 marzo 2026, ore 15.30 e 17
Nell’occasione a tutti i docenti partecipanti sarà inviato un voucher che darà diritto alla visita della mostra. Dedicato in esclusiva agli insegnanti, fino ad esaurimento posti.
Prenotazione online obbligatoria, a partire dal 17 febbraio.
Percorso in mostra + laboratorio
Un Van Dyck all’improvvisa
Introdotto da una breve visita in mostra, un laboratorio teatrale ispirato ai ritratti di Van Dyck, dove dettagli barocchi diventano strumenti di espressione corporea e narrativa. Come nella Commedia dell’Arte, il corpo crea personaggi e scene improvvisate. Con materiali semplici, ogni partecipante costruisce un “ritratto scenico” fatto di gesti, oggetti e movimenti, raccontando storie di identità e relazione. Un’esperienza che unisce il Barocco alla vitalità del teatro popolare.
Scuola infanzia e primaria
Vero o verosimile?
In questa attività, composta da una breve visita in mostra e un momento laboratoriale, i bambini si immergeranno nell’arte dei ritratti di Van
Dyck, imparando a distinguere tra originali e falsi generati con l’intelligenza artificiale. Attraverso un approccio giocoso, i partecipanti cercheranno di identificare gli elementi autentici dei ritratti, identificando gli elementi errati nei falsi, come posture, vestiti, contesti o espressioni. L’obiettivo è quello di sviluppare la capacità di osservazione critica e analisi imparando anche a conoscere meglio l’opera
di Van Dyck. Successivamente, utilizzeranno parti dei ritratti “sbagliati” per creare nuovi ritratti in stile Van Dyck.
Secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di I grado
Laboratori
Riattratto
Laboratorio performativo che trasforma il ritratto in presenza incarnata. Ispirato all’eleganza dei ritratti di Van Dyck esplora corpo, gesto, materia, voce e identità come esperienza viva e dinamica. Attraverso esercizi performativi, i partecipanti creano “ritratti postumani” – maschere e alter ego che riflettono chi siamo oggi, in un mondo multietnico e digitale. Una performance silenziosa e immersiva in cui ogni corpo diventa un quadro vivente. Un’esperienza artistica e sensoriale che fonde pittura, installazione e teatro, invitando a riflettere su come vogliamo essere visti e riconosciuti nella contemporaneità.
Scuola secondaria di I e II grado
Visite guidate
Visita alla mostra
Percorsi articolati per rispondere alle esigenze delle diverse età dei partecipanti sono realizzati in modo da consegnare agli studenti le corrette chiavi di lettura della mostra.
Durata 1h
Scuole di ogni ordine e grado
Visita alla mostra in lingua
La proposta va incontro all’attuazione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Durata 1h
Scuola secondaria di II grado
Visita alla mostra + Palazzo Ducale e Torre Grimaldina
A richiesta è possibile unire alla visita guidata della mostra anche la visita a Palazzo Ducale.
Durata complessiva 1h 45
Scuole di ogni ordine e grado
Visita alla mostra + percorso in città
La proposta si articola in due percorsi a scelta:
Genova medievale, da San Lorenzo a San Matteo; Genova e il sistema dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Durata complessiva 2h 30
Scuola primaria e secondaria di I e II grado

