Nelle opere d’arte della Quadreria CGIL “Enrico Bruno Novali” di Genova
dal 25 giugno al 7 luglio 2024, Spazio 46 – stanza della poesia

La Camera del Lavoro Metropolitana di Genova svela al grande pubblico la sua collezione d’arte contemporanea, esponendo una selezione di dipinti, sculture e opere d’arte grafica, in un ideale percorso dedicato ai temi della Pace, del Lavoro e della Libertà, attualizzandone i significati e la memoria storica nel contesto sociale e civile del nostro tempo.

Organizzata nell’ambito delle iniziative commemorative della CGIL relative allo Sciopero generale del 30 giugno 1960, la mostra costituisce anche un’occasione per ricordare l’attività artistica del pittore e ceramista Angelo Salvatore Baghino (Genova, 1940 – 2020), nel quarto anniversario della sua scomparsa.

Dalla fine del secondo conflitto mondiale, attraverso la memoria della Resistenza e degli  anni di piombo, fino al nostro tempo, le opere esposte testimoniano la vitalità dell’espressione artistica contemporanea a Genova, capace di portare nell’ambiente culturale cittadino il linguaggio delle nuove correnti, durante una feconda stagione meritevole di una rinnovata conoscenza.

Dal figurativismo di Giovanni Governato detto Cromatico (1889 – 1951)  all’astrattismo informale di Gian Franco Fasce (1927 – 2003) ed Enrico Bruno Novali (1928 – 2016), passando per la rivisitazione cubista di Eugenio Disconzi (1914 – 1997), la grafica di Attilio Mangini (1912 – 2004) ed  Ennio Calabria (1937 –  2024), fino alle sperimentazioni materiche di Raffaello Lucci, la plastica bronzea di Franco Repetto  e il lirismo pittorico di Arturo Santillo e Angela Pagli (1932 -2023), le opere esposte offrono una breve ma significativa rappresentazione del riflesso nell’arte dei temi legati al lavoro e alla città, alla memoria di Guido Rossa (1934 – 1979) e all’arte come linguaggio di pace, in un’ideale visione di armonia e serenità.

La collezione d’arte contemporanea della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova comprende circa centosessanta opere di pittura, scultura e arte grafica, provenienti dalle Rassegne d’Arte Contemporanea organizzate dal Sindacato Nazionale Artisti presso i principali palazzi storici e pubblici di Genova tra gli anni ’50 del Novecento e i primi anni del 2000, donate dagli stessi artisti per realizzare un museo diffuso all’interno dei suoi spazi operativi.

Trasferita nel 1997 dalla sede storica di vico Tana 1 al complesso polifunzionale di Genova Cornigliano, la Quadreria CGIL di Genova è stata intitolata al pittore e scultore Enrico Bruno Novali, Segretario Generale del Sindacato Nazionale Artisti, che ne fu il promotore.

Nell’ambito delle attività di studio e ricerca sui suoi protagonisti, in una prospettiva di vitale continuità, la collezione è stata recentemente riordinata, digitalizzata e resa fruibile  attraverso una mostra virtuale on line, ospitata nello spazio web del Ministero della Cultura, contribuendo alla conoscenza della storia del sindacalismo artistico italiano, in un più ampio progetto di Public history finalizzato alla valorizzazione del patrimonio storico, archivistico e iconografico della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova.

A cura di Gigliola Novali

Orari e info

la mostra è aperta tutti i giorni, da lunedì a domenica, dalle ore 10 alle 19
Ingresso libero

Inaugurazione 25 giugno, ore 17

L’opera in copertina è di Giovanni Governato, detto “Cromatico”, Donne spezzine per l’Oto Melara, 1951, olio su tela.
Foto di Guido Novali