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Fondazione Palazzo Ducale Genova
“Andy Warhol – Viaggio in Italia”, che approda al Palazzo Ducale di Genova dopo le tappe di Napoli e Roma con l’integrazione di un nucleo di disegni provenienti dalla Andy Warhol Foundation di Lugano, offre al pubblico genovese l’occasione di rivedere la ricca campionatura dell’opera grafica dell’artista americano presentata con successo a Villa Croce nell’estate dell’89. Rivedere Andy Warhol del resto è perfettamente in sintonia con l’intenzione e l’ispirazione dell’artista, il cui lavoro si fonda proprio sull’iterazione dell’immagine che, moltiplicata e consumata dalla traduzione massmediologica e pubblicitaria, finisce per smarrire i suoi contenuti iniziali (drammatici, ideologici, decorativi, commerciali) omologando nei termini di una pittura di superficie, cui non a caso si affianca e spesso si sostituisce la serigrafia, la sedia elettrica e la zuppa Campbell’s, Jackie Kennedy al funerale del presidente e i chiassosi fiori da carta da parati, Mao o Gianni Agnelli.L’ambiguo rapporto di critica e insieme di complicità e adesione che caratterizza tutta la pop art americana si esplicita in Andy Warhol, più che negli altri artisti del movimento, nella mescolanza di beffarda ironia e di compiaciuta mondanità che anticipa di parecchi anni certi atteggiamenti dell’arte contemporanea volutamente ispirati al kitsch.Catalogo
Edizioni Mazzotta, www.mazzotta.it