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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Feste in piazza, Piazze in festa nell’età moderna
sabato 29 marzo 2025 ore 12, Archivio Storico
Alberi della cuccagna eretti sul Largo del Palazzo a Napoli per celebrare gli eventi dinastici, giochi di carnevale in Piazza Navona a Roma, un concerto in Piazza della Dogana per onorare Filippo V e il ritorno del viceré a Palermo nel 1703, la festa di San Giovanni in “Piazza Nuova di Ferreria” a Genova: sono vari esempi di feste pubbliche, organizzate da poteri secolari o religiosi, che occupano temporaneamente le piazze più grandi delle città in epoca moderna, spesso nell’ambito di un più ampio programma cerimoniale. Se lo svolgimento della festa deve svolgersi e contenersi nei limiti creati dai vincoli spaziali della piazza e da quelli stabiliti dalla polizia urbana, la piazza viene trasformata dalla festa. Mobili, macchine e scenografie temporanee, gradinate e palchi, sfilate e messe in scena di diversi gruppi sociali, spettacoli, dispositivi musicali o ancora luminarie e fuochi d’artificio per i festeggiamenti notturni contribuiscono a far uscire la piazza dal suo quotidiano, a strapparla dalle sue attività banali e a sconvolgere il suo paesaggio sonoro e visivo. In queste temporanee perturbazioni, si formano e si riuniscono comunità festose, e la piazza diventa un luogo di emozioni pubbliche.

Mélanie Traversier è professoressa di Storia Moderna all’Università di Lille ed ex membro dell’Institut Universitaire de France. È anche attrice professionista. Le sue ricerche si concentrano sulla storia sociale delle arti dello spettacolo nell’Europa illuminista e nelle sue colonie, in particolare sulle carriere dei musicisti, sugli incontri tra musica, scienze e innovazione e sulla storia urbana delle pratiche culturali. Tra le sue pubblicazioni: Mélodies urbaines. La musique dans les villes d’Europe (XVIe-XIXe siècles) (Presses Universitaires de Paris-Sorbonne, 2008), con Laure Gauthier; Gouverner l’opéra. Une histoire politique de la musique à Naples, 1767-1815 (École française de Rome, 2009); La musique a-t-elle un genre? con Alban Ramaut (Éditions de la Sorbonne, 2019); L’harmonica de verre et Miss Davies. Essai sur la mécanique du succès au siècle des Lumières (Seuil, 2021). Sta lavorando a un libro dedicato allo sguardo coloniale e agli usi di strumenti musicali non europei alla fine del XVIII secolo.
@Bénédicte Roscot
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