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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Mozart e i libri della libertà prima della Rivoluzione
sabato 16 marzo 2024 ore 10, Sala del Maggior Consiglio
La relazione verte sul tema della presenza di componenti d’origine ermetico-esoterica nell’ordinaria cultura austro-tedesca d’élite durante il XVIII secolo in rapporto all’opera di Wolfgang Amadeus Mozart, tenendo presente, in particolar modo, la genesi e il carattere di quattro dei suoi componimenti più noti: il Così fan tutte, le Nozze di Figaro, il Don Giovanni e il Flauto magico. Partendo da un passaggio del libretto del Don Giovanni (“Venite pure avanti, signore mascherine, è aperto a tutti quanti: viva la libertà!”), e da una battuta delle Nozze di Figaro, ispirate – com’è noto – a un’opera del Beaumarchais, si esamina l’influenza della letteratura libertina nella sua evoluzione sei-settecentesca sul mondo viennese e austriaco del tempo e, in particolare, su una “cultura diffusa” che Mozart aveva frequentato e dalla quale aveva evidentemente tratto ispirazione.
Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale all’Istituto Italiano di Scienze umane/Istituto di Studi Umanistici, oggi confluito della Scuola Normale di Pisa