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Fondazione Palazzo Ducale Genova
La parola delle donne nello spazio pubblico di età moderna. Maria Elena e le altre
sabato 29 marzo 2025 ore 16, Archivio Storico
Siamo a Genova, alla fine del Seicento, e una ragazza di poco più di vent’anni parla di Dio al cospetto del Doge. Si chiama Maria Elena e ha fatto studi di teologia, contrariamente alle regole dell’epoca, che, a queste latitudini, stabilivano che le donne non dovessero venire riconosciute esperte in questa materia, tantomeno parlarne in pubblico. Alla base di questa interdizione vi erano particolari visioni dell’essere umano e del suo rapporto con la parola, limitate possibilità di accesso all’istruzione, e una percezione dello spazio pubblico che scoraggiava fortemente l’esposizione delle donne. Quali possibilità vi erano di sottrarvisi? E quali voci di donne che hanno preso la parola, lasciando tracce nella storia, sono arrivate fino a noi?

Fernanda Alfieri è ricercatrice in Storia moderna all’Università di Bologna. La sua ricerca è dedicata alle norme e alle prassi del controllo della sessualità nella lunga età moderna, questioni che richiedono l’adozione di una prospettiva di lungo periodo e incrociano l’organizzazione del vivente nelle sue dimensioni politiche e sociali più profonde. Fra le sue pubblicazioni, Nella camera degli sposi. Tomás Sánchez, il matrimonio, la sessualità (secoli XVI-XVII) (il Mulino, 2010) e Veronica e il diavolo. Storia di un esorcismo a Roma (Einaudi, 2021).