Una lettura archeologica e artistica del Medioevo ligure
dal 7 al 29 aprile 2022 ore 17.30, Sala del Maggior Consiglio

La cosiddetta “età di mezzo”, quello che noi abitualmente definiamo come il Medioevo, fu un periodo di grande complessità storica e sociale. Per Genova e la Liguria questa fase rappresentò un momento fondamentale, segnato da profonde trasformazioni della città e della regione con l’affermazione della Repubblica, in un rapporto multiforme con il mare e il contado rurale.

Il territorio si trasformò con la costruzione di castelli, abbazie, chiese e villaggi. Ma fu soprattutto l’apertura sul mondo mediterraneo il momento in cui la regione si sviluppò e si misero le premesse per le profonde trasformazioni della società ligure.

L’archeologia ci offre una prospettiva originale e puntuale di osservazione e comprensione di questi fenomeni complessi.

giovedì 7 aprile | Una lunga “transizione”: la Liguria altomedievale

è possibile seguire l’incontro anche in diretta streaming, sul canale YouTube di Palazzo Ducale: clicca qui

Giovanni Murialdo, Museo Archeologico del Finale, Finale Ligure

giovedì 14 aprile | La Liguria medievale e le culture mediterranee: una visione archeologica

Fabrizio Benente, Dipartimento di Antichità Filosofia e Storia-DAFIST, Università di Genova

giovedì 21 aprile | Una “cultura di pietra”: maestranze e scultori nella Liguria medievale

Clario Di Fabio, Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo-DIRAAS, Università di Genova

venerdì 29 aprile | “Abitare” la Liguria durante il Medioevo

Anna Boato, Dipartimento di Architettura e Design-DAD, Università di Genova; Istituto di Storia della Cultura Materiale (ISCUM), Genova

A cura di UniAuser Genova – Università Popolare dell’Età Libera