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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Tre concerti, preceduti da un’introduzione storica per raccontare quel mondo della musica che, all’inizio del Novecento, era intensamente impegnato nella ricerca di un suono nuovo e che nella Parigi amata da Modigliani aveva il suo centro.
Gli intrecci sono davvero fittissimi: Casella studia con Gabriel Fauré al Conservatorio Superiore, stringe amicizia con Maurice Ravel, conosce Claude Debussy, organizza con Gian Francesco Malipiero serate dedicate alla musica italiana e dirige composizioni di Debussy. Malipiero è in sala il 29 maggio 1913 per la prima esecuzione della Sagra della Primavera che consacrava Stravinskij, il genio che Parigi aveva lanciato tre anni prima.
Tutto ruota intorno a Stravinskij, eppure la vita degli intellettuali continua regolarmente durante gli incontri del martedì sera nella casa della pittrice Madeleine Lemaire; vi partecipano letterati come Émile Zola e Alphonse Daudet, Marcel Proust e André Gide, pittori come Edgar Degas, scultori come Auguste Rodin, musicisti come Camille Saint-Saëns e Alfred Cortot.
Le formulazioni teoriche di Jean Cocteau costituiscono il punto di riferimento per i musicisti del Gruppo dei Sei: Darius Milhaud, Georges Auric, Francis Poulenc, Arthur Honegger, Germaine Tailleferre e Louis Durey. Le loro vivaci polemiche influenzano scelte e gusti di molti musicisti e amanti della musica: Auric è il più radicale oppositore della musica di Wagner proponendo musica di consumo, Honegger trae ispirazione dal suono delle macchine, Poulenc scrive con eleganza formale e melodica, aperta a suggestioni di sottile umorismo, non impedendo la convivenza con una elegante malinconia, Milhaud accoglie spunti dal circo, dal jazz, con ironia lontana da ogni accademica aspirazione.
I concerti sono a ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti
sabato 18 marzo 2017
Georges Auric, Trio per oboe, clarinetto e fagotto
Arthur Honegger, Sonatina per clarinetto e pianoforte
Darius Milhaud, Sonatina per oboe e pianoforte
Francis Poulenc, Sonata per clarinetto e pianoforte
Guido Ghetti, oboe; Corrado Orlando, clarinetto; Luigi Tedone, fagotto; Valentina Messa, pianoforte
martedì 2 maggio 2017
Igor Stravinskij, tre pezzi da Petruska
Stravinskij – Agosti, L’Oiseau de Feu
Oksana Shevchenko, pianoforte
lunedì 19 giugno 2017
Alfredo Casella, Cinque pezzi per quartetto d’archi op. 34
Gian Francesco Malipiero, Quartetto per archi n.1 “Rispetti e strambotti”
Quartetto di Venezia
Concerti realizzati in collaborazione con GOG – Giovine Orchestra Genovese