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Quando

26 settembre 2017, ore 17.45

Dove

Sala Liguria

Fondazione Palazzo Ducale Genova

Europa in esilio
Cinema, Teatro e caccia alle streghe
negli USA degli anni Cinquanta
Arthur Miller e Elia Kazan
 
Persecuzioni e proscrizioni

Incontro con Marco Salotti
 
Negli anni in cui l’Europa è segnata dalla ascesa al potere e dal consolidamento dei regimi nazifascisti, un numero sempre più rilevante di intellettuali cerca rifugio negli Stati Uniti. Sono scrittori, filosofi, scienziati e artisti che – aiutati da una fitta rete di comitati fondati e sostenuti da illustri personalità – iniziano un percorso, talvolta anche problematico e complesso, di inserimento nella realtà culturale americana.
Si costruisce così una geografia dell’esilio i cui principali poli di attrazione sono le grandi università della East e West Coast, con i più importanti esponenti della Scuola di Francoforte, Hollywood con la sua industria cinematografica e la University in Exile, fondata a margine della New School.
Accolti inizialmente con grande disponibilità, gli intellettuali europei lavorano per diversi anni in un clima proficuo, imprimendo alla cultura americana un forte impulso innovatore e sviluppando contemporaneamente nuovi percorsi filosofici, culturali e scientifici che nel secondo dopoguerra saranno determinanti per la ripresa della Cultura Europea. Con la fine della guerra tuttavia, la situazione incomincia a cambiare: un clima di sospetto comincia a circondare buona parte di questi intellettuali, la cultura viene messa sotto accusa sino a che, con l’avvento del Maccartismo e la sua insensata caccia alle streghe, si assiste al definitivo tramonto di una stagione intellettualmente così viva e feconda.
 
In collaborazione con il Centro Culturale Primo Levi