27 Ott 2016, ore 00:00
Insieme all’autore partecipano Marco Doria e Giuliano Pisapia
La mia politica muove sempre da un nome, un cognome e un volto, e da una storia individuale per raggiungere, quando possibile, una questione generale Dall’opposizione ai centri di espulsione per migranti alla battaglia per la verità su Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi; dalle questioni di fine vita ai diritti delle minoranze sessuali; dal tema della privazione della libertà a quello del disagio psichico: Luigi Manconi racconta come oggi fare politica possa essere uno dei mestieri più belli del mondo. Una conversazione che parte dalle vicende dei singoli per arrivare ai grandi problemi del nostro tempo.