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Fondazione Palazzo Ducale Genova

La notte di Israele, presentazione dell’ultimo numero di Limes
lunedì 11 novembre 2024 ore 18, Sala del Minor Consiglio

La nuova, più intensa fase della guerra senza quartiere tra Israele e “asse della resistenza” iraniano cambia in modo radicale e irreversibile la fragile equazione mediorientale. Il governo israeliano porta alle estreme conseguenze la logica dello scontro “esistenziale”, puntando a modificare strutturalmente i rapporti di forza a svantaggio di Teheran e alleati e subordinando a tal fine qualsiasi considerazione di carattere diplomatico e umanitario.

L’Iran, timoroso dello scontro diretto con lo Stato ebraico e con l’America ma deciso a mantenere una deterrenza che considera assicurazione sulla vita, sta abbandonando il paradigma della “pazienza strategica” a vantaggio delle istanze interne più radicali, specie negli ambienti militari.

I paesi arabi del Golfo oscillano tra ostilità verso Teheran e paura dei contraccolpi dell’offensiva israeliana, insensibile a qualsiasi “linea rossa”.

Gli Stati Uniti, paralizzati dalla campagna elettorale e divisi al loro interno tra sostegno a Israele e condanna della sua deriva bellicista, stentano ad articolare una posizione e finiscono per essere usati dal premier Binyamin Netanyahu e dalla destra israeliana, avallandone di fatto fini e metodi.

L’Europa condanna le reciproche violenze ma è egualmente impotente, al pari dell’Onu e delle altre agenzie, governative e non, presenti in Libano e a Gaza.

Questa guerra, come il barbaro attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 che l’ha precipitata, sta mettendo in discussione natura, coesione, rapporti internazionali, integrità territoriale e identità dello Stato ebraico. Il rischio di una eterogenesi dei fini, ben presente in ogni conflitto come da ultimo sperimentato da Vladimir Putin in Ucraina, è grave e concreto.


Laura Canali, cartografa di Limes

Lorenzo Trombetta, giornalista specializzato in storia contemporanea del Medio Oriente, con particolare attenzione alle questioni siriane e libanesi. Corrispondente a Beirut per l’ANSA, segue l’attualità e le dinamiche politiche, socio-economiche e culturali a est del Mediterraneo per la rivista Limes. Il suo ultimo libro è Negoziazione e potere in Medio Oriente. Alle radici dei conflitti in Siria e dintorni. (Mondadori università, 2022).


Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili

In collaborazione con Limes, rivista italiana di geopolitica