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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Il virtuosismo nelle regole:
il Teatro Olimpico di Palladio
giovedì 21 febbraio 2019, ore 21
Sala del Maggior Consiglio
Il Teatro Olimpico di Vicenza è uno dei progetti più audaci e suggestivi del genio palladiano. Commissionato dall’Accademia Olimpica nel 1580 a un Palladio ormai anziano, è anche la sua ultima opera, frutto della maestria e della grande esperienza dell’architetto, profondamente ispirata ai modelli dell’arte classica e ai principi vitruviani.
In una cavea semiellittica con ripide gradinate e colonne ioniche, si apre la scena con edifici e con archi, statue, colonne: sembra di trovarsi di fronte a una città antica e fantastica, nata dalla genialità di Palladio. L’impatto scenografico è molto forte ma in realtà lo spazio è molto ridotto, e quelle che all’occhio sembrano vere e proprie strade (sette, secondo i dettami del teatro classico) e sontuosi palazzi, sono il frutto di diversi espedienti ottici ideati dall’architetto, che aumentano l’illusione della profondità. E anche gli interni, in apparenza così sfarzosi, sono realizzati con materiali molto poveri come legno, stucco e gesso. Il Teatro Olimpico è, a tutti gli effetti, un capolavoro di regole architettoniche e di virtuosismi che quelle regole hanno saputo reinventare.
Rassegna I Capolavori raccontati, a cura di Marco Carminati.
Realizzata in collaborazione con UTET
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Iscrizioni al tavolo d’ingresso in Sala, prima della conferenza