Sessione V. Italia: specificità, senso comune, opportunità per partiti, lavoro e cittadinanza organizzata

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• Quali sono le specificità della dinamica autoritaria in Italia? Quale relazione con le forme della società e del capitalismo? Quali le cause dello straordinario assenteismo alle elezioni?
• Quanto pesa il senso comune nella dinamica autoritaria? Come contendere il senso comune per ricostruire una speranza collettiva? Quale ruolo per i nostri principi costituzionali? 
• In quale modo sindacati del lavoro, organizzazioni della cittadinanza attiva e movimenti di base possono concorrere al rilancio della democrazia?
• Come possono le loro esperienze territoriali generare effetti di sistema?
• Quale forma possono, se possono, assumere i partiti per ricucire la fiducia nelle istituzioni, raccogliere e confrontare saperi territoriali e di sistema, ricreare rappresentanza e rinnovare la democrazia?

ore 9.45 – Lezione

di Piero Ignazi (Università di Bologna)

ore 10.15 – Dialogo

Dialogo sulla contesa per l’egemonia sul senso comune: Serena Mazzini (esperta di media digitali), Chiara Volpato (Università Bicocca, Milano) e Alessia Zabatin (Forum Disuguaglianze e Diversità)

ore 11.15 – Dialogo

Dialogo sul contributo delle organizzazioni del lavoro e della cittadinanza e dei movimenti di base alla reazione della democrazia italiana: Andrea Morniroli (Cooperativa Dedalus, Forum Disuguaglianze e Diversità) e Serena Sorrentino (Cgil)

ore 12.00 Dialogo Conclusivo

Dialogo conclusivo: Angela Condello (Università di Messina), Guido Formigoni (Università IULM, Milano), Alfio Mastropalo (Università di Torino) e Lorenzo Zamponi (Scuola Normale Superiore di Firenze, Jacobini) interpretano e reagiscono ai principali messaggi della tre giorni, con il coordinamento di Gloria Riva (giornalista)

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