8 e 15 aprile 2024
A cura di Telmo Pievani

Troppa o troppo poca. L’acqua, che rende il nostro pianeta sinora unico nell’universo, sta cambiando. Per lunghi periodi è assente. Quando arriva è violenta. Costa poco e allora restiamo nell’illusione che ci sia sempre stata, che ce ne sia tanta, tutta quella che vogliamo. Qualcuno ha provato a quotarla in borsa, ma è un bene comune. Centinaia di milioni di persone, nei prossimi decenni, saranno costrette a lasciare le terre in cui vivono a causa della desertificazione o, all’opposto, di alluvioni e inondazioni. Le città costiere stanno cominciando a pensare a come riorganizzarsi quando il livello del mare, a fine secolo, sarà di un metro superiore a quello attuale. Come le foto di Salgado raccontano senza bisogno di una parola, il legame tra la crisi ambientale, il riscaldamento climatico e le diseguaglianze sociali passa innanzitutto attraverso la risorsa acqua. Di acqua e Antropocene parleremo in due incontri internazionali curati da Telmo Pievani, mescolando i linguaggi della scienza, dell’arte e della letteratura.

Rassegna collaterale alla mostra Aqua Mater. Sebastiao Salgado, esposta negli spazi del Sottoporticato di Palazzo Ducale fino al 14 luglio 2024