13 Gen 2023, ore 18:00
Il linguaggio inclusivo è un’idea seducente. Tuttavia il cuore del problema sta quasi sempre altrove. Perché i significati sono piú importanti dei significanti. Perché includere certe categorie può significare escluderne altre. E perché le buone pratiche, ove fondate sul ricatto morale, rischiano seriamente di convertirsi in cattive regole.
Andrea De Benedetti, dal 1997 al 2006 ha insegnato Lingua e linguistica italiana all’Università di Granada. Ha collaborato con diverse testate italiane tra cui «il manifesto», «GQ» e «D-la Repubblica delle donne». Attualmente insegna lettere in un liceo e collabora con la SSML Vittoria di Torino e con l’Academy della Scuola Holden. Tra le sue pubblicazioni su argomenti linguistici ricordiamo, per Einaudi, il saggio La situazione è grammatica. Perché facciamo errori. Perché è normale farli (2015) e Cosí non schwa. Limiti ed eccessi del linguaggio inclusivo (2022).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili