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Fondazione Palazzo Ducale Genova
dal 19 gennaio al 16 febbraio 2021
Scienza condivisa 2021 ha come filo conduttore l’ “Homo Galacticus” per raccontare come gli esseri umani si districano tra scienza, economia, arte, tecnologia, lettere e filosofia con l’idea che da soli “si nasce e si muore” ma non si vive, in fondo. Donne e uomini in un mondo e una dimensione che abbraccia il cosmo non è solo realtà immediata (liberamente tratto da Julio Cortazar, Lezioni di letteratura, Lezione sesta , Berkeley 1980).
L’intelligenza artificiale, il taglia-e-cuci genetico, l’universo e i sistemi economici e di comunicazione del futuro nella nuova scala di tempi dell’immediato si fondono nell’homo sapiens che diventa homo galacticus.
La scala spaziotemporale del quotidiano pare lontana dalle elaborazioni della meccanica quantistica ma quante volte avete cambiato espressione se vi sentivate osservati? Osservabili e stati nel molto piccolo o molto lontano e sulla nostra scala condividono quello che chiamiamo natura. Natura che si manifesta nella stessa natura, in noi e in ciò che ci circonda, globalmente. È una nuova alba arricchita dal sapere di non sapere quella che ci guida tra nuove scoperte e consolidate conoscenze alle porte del futuro.
Vedo questi paurosi spazi dell’Universo che mi racchiudono, e mi ritrovo in un angolo di questa vasta distesa, senza sapere perché sono in questo luogo piuttosto che in un altro, né perché questo breve tempo che mi è dato da vivere è assegnato a me piuttosto che a un altro di tutta l’eternità che mi ha preceduto, e di tutta quella che mi seguirà.
Blaise Pascal, Pensier, Parigi 1669
Scienza condivisa è dedicata a Pietro Greco e Gianfranco Bangone che ci hanno prematuramente lasciati nel segno della loro incredibile lezione nel comunicare la scienza e di divulgazione. Il Bo live, Radio 3 Scienza e Darwin sono solo la punta dell’iceberg della loro professionalità, entusiasmo e umanità nell’offrire agli altri la possibilità di fare domande su tutto perché resi partecipi di quel patrimonio comune che esce dai laboratori di ricerca e dallo studio di ciò che ci sta attorno.