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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Hieronymus Bosch, viaggio nel “Trittico” dei misteri
lunedì 6 marzo 2023 ore 18, Sala del Maggior Consiglio
Hieronymus Bosch è forse il più enigmatico degli artisti dell’intera tradizione occidentale. Nella sua cultura si mescolano sentenze popolari ed elementi umanistici, contatti con altri pittori con superstizioni contadine, magia e scienza: estremamente eclettiche sono poi le fonti letterarie a cui la mente creativa di Bosch attinge liberamente. Opere dall’iconografia tradizionale si alternano con versioni del tutto originali, tanto da far nascere il sospetto di simpatie nei confronti di sette eretiche. Da questi incroci nasce una pittura personalissima, decisamente collegata al periodo storico ma che interpreta valori morali immutabili.
La forma più caratteristica dei dipinti di Bosch è il trittico, una sequenza di tavole che gli permette di sviluppare nel tempo e nello spazio la narrazione, sfruttando anche, come antefatto o come commento morale, l’esterno delle ante.
Il “Trittico delle Delizie” prevede a sinistra la scena del Paradiso Terrestre con la creazione di Eva; a destra, per converso, una terrificante visione dell’Inferno; all’esterno delle ante compare la suggestiva visione del mondo durante la Creazione. Nel pannello centrale, che dà nome al complesso, Bosch organizza la scena su una successione di quattro diversi piani ad andamento circolare, popolati da centinaia di essere umani nudi, animali, creature mostruose, riferimenti ai beni terreni e all’alchimia. Il “giardino delle delizie” si colloca dunque in un momento della storia umana (inteso sia come destino generale dell’umanità che come tracciato della vita individuale) intermedio fra la purezza della creazione divina e il castigo eterno della colpa.
Stefano Zuffi, storico dell’arte milanese, ricopre attualmente l’incarico di curatore della Pinacoteca Civica di Ancona ed è membro del comitato scientifico della Pinacoteca di Brera.
Ha pubblicato oltre cento titoli di divulgazione culturale, presso diversi editori italiani e internazionali: alcune delle sue opere sono state tradotte in più lingue e hanno superato la tiratura di oltre due milioni di copie. Fra i titoli più recenti: Senza posa. Lorenzo Lotto tra Venezia, Bergamo e le Marche (Damiani Editore); Il racconto dell’arte italiana da Bernini a Canova (Hoepli). È collaboratore di riviste specializzate e di rubriche radiofoniche, si occupa dell’allestimento di mostre di arte antica e moderna e dell’organizzazione di cicli di conferenze.
Capolavori Raccontati. I segreti delle opere d’arte, a cura di Marco Carminati – Aspettando la Storia in Piazza 2023
Prossimi appuntamenti:
L’opera scelta in copertina è Giardino delle delizie, di Hieronymus Bosch (1480 – 1490 circa), olio su tavola, Museo del Prado di Madrid