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Fondazione Palazzo Ducale Genova
ore 10, Orizzonte 2051: tra filosofia, scienza e tecnologia | clicca qui per prenotare
Gli orizzonti scientifici e tecnologici che si apriranno nei prossimi decenni influiranno sugli assetti geopolitici, ambientali, demografici ed economici del pianeta. La competizione nel big tech (intelligenza artificiale e cyber) sarà sempre più decisiva: ma come? La infinita fine della storia e delle filosofie della storia.
Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica
Marco Filoni, Professore di Filosofia politica alla Link Campus University di Roma. Consigliere scientifico di Limes
Introduce e modera Fabrizio Maronta, Redattore e Responsabile relazioni internazionali di Limes
ore 11, visita guidata alla mostra Le forme del futuro a cura di Laura Canali | clicca qui per prenotare
ore 12, Come plasmare le collettività: fra pedagogia e demografia | clicca qui per prenotare
Il fattore umano, alfa e omega della geopolitica. Come si formano le nazioni, fra rappresentazioni del passato e del futuro: un compito strategico. L’importanza della demografia nella pedagogia nazionale. La decisiva faglia fra popoli storici e post-storici. Idee per una nuova pedagogia italiana.
Dario Fabbri
Giorgio Cuscito, Consigliere redazionale di Limes, Analista, studioso di geopolitica cinese. Cura per limesonline.com il «Bollettino imperiale» sulla Cina. Collaboratore della Scuola di Limes
Introduce e modera Federico Petroni, Consigliere redazionale di Limes, cultore di Geopolitica all’Università Vita e Salute-San Raffaele e presidente di Geopolis. Coordinatore didattico della Scuola di Limes
ore 15, Mappamundi. La riscoperta del futuro (I) | clicca qui per prenotare
Approfondimento sui temi del festival.
Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo
Orietta Moscatelli, Caporedattore politica internazionale di Askanews, collabora con Limes e la Scuola di geopolitica di Limes. Si occupa di Russia ed Europa dell’Est
Federico Petroni
Introduce e modera Alfonso Desiderio, Giornalista Gedi Visual – Limes
ore 16, Forecasting. Come si predice il futuro | clicca qui per prenotare
Il più autorevole geopolitico americano spiega come la previsione sia scienza non esatta ma necessaria per capire strategie e tattiche delle potenze. A partire dalle connessioni fra economia, politica e strumento militare. E dalla tesi per cui l’universo geopolitico è fondato su forze prevedibili che si muovono per cicli.
Lucio Caracciolo conversa con George Friedman, Analista geopolitico, fondatore e amministratore delegato di Geopolitical Futures
ore 17, visita guidata alla mostra Le forme del futuro a cura di Laura Canali | clicca qui per prenotare
ore 18, La Grande Incognita. La potenza che non vediamo, ma sarà | clicca qui per prenotare
Nel corso dei secoli diversi attori geopolitici hanno occupato i piani alti della gerarchia mondiale, salvo poi declinare o scomparire per lasciare il posto a nuovi primattori. Alcuni dei quali affatto imprevisti. Un esercizio a più voci per tentare di scoprire quale potrebbe essere nel 2051 la grande potenza a sorpresa.
Virgilio Ilari, Storico, presidente della Società italiana di storia militare
Jacob L. Shapiro, Analista geopolitico
Introduce e modera Dario Fabbri
ore 21
Predire nei sistemi complessi
Lectio magistralis del professor Giorgio Parisi, Fisico e accademico, premio Nobel per la fisica 2021. Introduce Lucio Caracciolo
A causa di un’improvvisa indisposizione il professor Giorgio Parisi non potrà tenere la lectio magistralis in programma alle ore 21.
L’appuntamento sarà sostituito dal dialogo tra Lucio Caracciolo e Dario Fabbri, dal titolo “Le Europe del 2051”.
Ci scusiamo per il disagio, causato da forza maggiore.
Le Europe del 2051
Lucio Caracciolo e Dario Fabbri conversano sul futuro del nostro continente, analizzandone le sfide geopolitiche che lo investiranno.
Dalla questione migratoria ai riflessi della competizione fra le grandi potenze, i rischi di divisione fra nazioni europee che tendono a percorrere traiettorie diverse, talvolta opposte