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Fondazione Palazzo Ducale Genova

proposte educative intorno alla mostra Man Ray. Opere 1912-1975
Appartamento del Doge, 11 marzo – 9 luglio 2023

Fotografie, disegni, dipinti, sculture e film: oltre trecento opere esposte a Palazzo Ducale raccontano il lavoro e la vita di un genio del Novecento, Emmanuel Radnitzky, in arte Man Ray.

Passato alla storia come uno dei più grandi fotografi del secolo scorso, Man Ray è stato anche uno straordinario pittore, scultore e regista d’avanguardia, la cui poetica è stata caratterizzata fin dagli esordi dall’ironia, dalla sensualità e dalla volontà di sperimentare, di rompere gli schemi e creare nuove estetiche.

La mostra monografica, articolata in sette sezioni, ripercorre cronologicamente la biografia dell’artista evidenziano gli aspetti innovativi e originali della sua opera all’interno dei contesti culturali in cui ha operato.

Nato nel 1890 a Filadelfia, Man Ray esordisce a New York con la prima mostra personale nel 1915 ed è uno dei protagonisti del DADA americano insieme a Marcel Duchamp, amico e complice artistico di una vita: dal loro incontro nascono autentiche icone dell’arte del XX secolo come La tonsure e Elevage de poussiére (entrambe esposte in mostra), fotografie che rimettono in discussione l’idea stessa di ritratto e di realtà, dove la superficie impolverata di un vetro diventa un paesaggio alieno, futuribile.

Quando Man Ray si trasferisce a Parigi, all’inizio degli anni Venti, si concentra interamente sulla fotografia e pubblica i primi Rayographs, immagini fotografiche ottenute senza la macchina fotografica, accolte con entusiasmo dalla comunità artistica parigina. Una comunità che in quel momento vive la sua stagione d’oro tra Dadaismo e Surrealismo, di cui Man Ray è al tempo stesso protagonista e testimone.

I temi ricorrenti nella poetica di Man Ray sono quelli del corpo e della sensualità, che nel periodo surrealista diventano il centro dell’ispirazione: a questi anni risalgono le immagini più note dell’artista, fotografie come LarmesLa Prière. Blanche et noire, dipinti e grafiche come A l’heure de l’observatoire – Les Amoureux, una scultura come Venus restaurée, ironica e geniale riflessione sulla classicità, tutte opere esposte in mostra.

Il 1940 segna l’anno del ritorno di Man Ray negli Stati Uniti, a causa della Seconda Guerra Mondiale, e segna anche un ritorno alla pittura, in solitudine. Negli anni successivi farà ritorno spesso in Europa e a Parigi – dove muore nel 1976 – creando nuovi ready-made e splendidi dipinti, nati dalla volontà di reinventare il mondo attraverso l’arte e contraddistinti dalla consueta ironia e intelligenza.

La mostra offre lo spazio anche per apprezzare l’attività di Man Ray nel cinema d’avanguardia, con la proiezione di pellicole storiche come Le Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1926), L’Étoile de mer (1928) e Les Mystères du château du dé (1929).

La mostra è prodotta da Suazes e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
A cura di Walter Guadagnini e Giangavino Pazzola


Laboratori

Impronte di luce

Ti sei mai chiesto cosa si nasconde dietro un’ombra di una foglia, di un bullone o di una molletta da bucato? Quali forme, pensieri, fantasie può scatenare? Inspirandoci ai rayogrammi nati dalla creatività di Man Ray, in questo laboratorio giocheremo a realizzare composizioni con semplici oggetti quotidiani posati su carta fotosensibile e illuminati per pochi secondi, che daranno vita ad immagini in bianco e nero.

Scuola infanzia, primaria e secondaria di I grado

Percorsi in mostra + breve laboratorio

Non c’è nulla di scontato

Una breve visita in mostra mirata a conoscere l’attività e le numerose sperimentazioni artistiche di Man Ray, artista poliedrico tra i protagonisti di due delle principali avanguardie artistiche, il Dadaismo e il Surrealismo. A seguire, in laboratorio, prendendo spunto dal concetto caro a questo artista che nulla va mai dato per scontato e che ogni cosa nella realtà non ha mai una connotazione univoca, partiremo da oggetti da assemblare, fotografie da ritagliare, materiali da esplorare e riconsiderare, per dar vita a un ricco e affascinante repertorio di nature morte o ritratti da guardare con occhi nuovi e curiosi.

Scuola infanzia, primaria e secondaria di I grado

Visite guidate

Visite alla mostra

Percorsi articolati per rispondere alle esigenze delle diverse età dei partecipanti sono realizzati in modo da consegnare agli studenti le corrette chiavi di lettura della mostra.
Durata 1h
Scuola primaria e secondaria di I e II grado

Visita alla mostra in lingua

La proposta va incontro all’attuazione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Durata 1h
Scuola secondaria di II grado

Visita alla mostra + Torre Grimaldina

A richiesta è possibile unire alla visita guidata della mostra anche la visita alla storica Torre Grimaldina e alle Carceri di Palazzo Ducale.
Durata complessiva 1h 45
Scuole di ogni ordine e grado

Visita alla mostra + percorso in città

La proposta si articola in due percorsi a scelta: Genova medioevale, da San Lorenzo a San Matteo; Genova e il sistema dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Durata complessiva 2h 30
Scuola primaria e secondaria di I e II grado


Info e prenotazioni

prenotazioniscuole@palazzoducale.genova.it – didattica@palazzoducale.genova.it – telefono 0108171604