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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia
dal 9 maggio al 29 giugno, Sottoporticato

 A 100 anni dalla prima pubblicazione di Ossi di seppia, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale di Genova organizza la mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia. Fotografie di Iole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani. Ossi di seppia è uno dei testi poetici che hanno segnato l’intero Novecento non solo italiano, ridefinendo il ruolo della poesia nei confronti della realtà, nei confronti della quale, come scrive Gianfranco Contini, Montale non ha nessuna certezza.

Qualcosa del genere sta accadendo oggi alle immagini, allo status stesso del vedere: se ne discuterà insieme a tre giovani talenti della fotografia italiana – Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani – che, prendendo spunto dal capolavoro montaliano, realizzeranno 99 scatti originali che verranno offerti al pubblico di Palazzo Ducale di Genova. Le fotografie saranno la parte principale di una mostra che includerà anche edizioni originali, appunti, diari, fotografie d’epoca che tracceranno il percorso poetico che dalla prima edizione degli Ossi porta al 1975, anno in cui a Montale viene attribuito il Premio Nobel per la letteratura.

L’evento del Nobel avrà un concreto approfondimento grazie alla documentazione di Epoca e alle foto originali di Domenico Porzio che accompagnò alla proclamazione il poeta genovese.

In occasione della mostra si svolgerà un “public program” molto intenso, condiviso con l’Università di Genova e con il Comune di Genova, che avvieranno nell’occasione un percorso di visita en plein air dei luoghi montaliani.

La mostra sarà a ingresso gratuito ed è realizzata grazie al contributo concesso mediante l’Avviso pubblico Strategia Fotografia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. ll catalogo sarà a cura di Electa.


Una co-produzione a cura di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 
Palazzo Ducale di Genova e Electa.

Iole Carollo (1977) è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in archeologia, con una laurea in Conservazione dei Beni Culturali e una specializzazione in Archeologia Minoica e Micenea. La sua pratica fotografica esplora l’incontro tra antico e contemporaneo, con un’attenzione particolare alla rappresentazione della storia umana attraverso l’arte e l’archeologia. Collabora con istituzioni pubbliche e private e con artisti contemporanei, realizzando campagne fotografiche, cataloghi d’arte e pubblicazioni scientifiche nel campo archeologico e artistico. I suoi interessi abbracciano l’esoeditoria, i processi comunitari e la forma archivio. Nel 2021 è stata selezionata dall’ICCD per documentare il patrimonio culturale del Sud Italia nel progetto PON Itinerari Digitali. È stata anche invitata come fotografa/artista nel 2022 per il progetto europeo FitForThem, all’interno del Workshop CreaLab organizzato dalle università di Valencia, Palermo e Opole, dove ha condiviso la propria riflessione sulla migrazione. Le sue fotografie sono state pubblicate in riviste come Il Venerdì de La Repubblica, Il Giornale dell’Arte, Il Corriere della Sera, Artribune, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa e sono presenti in collezioni private e istituzionali, tra cui il Polo Regionale di Palermo per i Parchi e i Musei Archeologici, Museo Antonino Salinas. Co-fondatrice di Église, associazione culturale che promuove la cultura visiva, è inoltre parte del festival Zines Palermo dal 2019.

Anna Positano è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in architettura. Il suo lavoro si concentra sui paesaggi alterati dall’uomo da una prospettiva materialista ed esplora l’anti-capitalismo, le teorie postcoloniali e l’ecologia. Oltre alla sua attività di ricerca, lavora su commissione per architetti, riviste e istituzioni. È socia fondatrice dello Studio Campo.

Delfino Sisto Legnani, dopo essersi laureato in Architettura, ha iniziato a lavorare come fotografo freelance per le più importanti riviste e giornali indipendenti e istituzionali. Grazie al suo originale punto di vista e ad un approccio progettuale all’obiettivo fotografico, con i suoi colleghi di DSL Studio sono diventanti un punto di riferimento internazionale per la fotografia di architettura e design. In alternanza tra reportage, fotografia di architettura e still life, i suoi progetti personali sono stati premiati ed esposti in musei e istituzioni come la Biennale di Venezia, the Victoria & Albert Museum in London, Triennale di Milano, Chicago Architecture Biennale, Manifesta 12, MAXXI, nonché in numerose gallerie e mostre

Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (FAAM) nasce alla fine degli anni settanta con l’intento di conservare e valorizzare la memoria del lavoro editoriale italiano del Novecento e dei suoi protagonisti, a partire dalle storie personali e professionali dei due editori e delle case editrici da loro fondate, Mondadori e il Saggiatore. In oltre quarant’anni FAAM ha progressivamente ampliato le sue aree di attività. A partire dal fondamentale ruolo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio, costantemente acquisito negli anni, è promossa un’intensa produzione editoriale capace di raccontare la cultura e la storia dei mestieri del libro. A questa si affiancano iniziative di formazione e divulgazione come il Master in Editoria, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e Associazione Italiana Editori, i progetti per le scuole e la partecipazione all’Associazione BookCity Milano, di cui FAAM è tra i membri fondatori, inoltre, dal 2024, FAAM ha rafforzato il patto di collaborazione con Mimaster Illustrazione. FAAM prosegue il suo impegno attraverso la promozione di incontri, manifestazioni e mostre, dedicandosi inoltre alla diffusione della cultura italiana nel mondo grazie a progetti integrati come Copy in Italy e Milan, a place to read, che hanno dato vita non solo a esposizioni itineranti e convegni, ma anche a risultati concreti come la nomina di Milano Città Creativa Unesco per la Letteratura. Oltre alla sede principale nel quartiere di Villapizzone a Milano, dal 2015 Fondazione Mondadori opera anche attraverso il Laboratorio – prima Laboratorio Formentini per l’editoria –, la sua sede nel cuore del quartiere di Brera, dove si organizzano corsi, convegni, reading ed eventi in collegamento con la rete della Città Creative Unesco per la Letteratura.