Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Fondazione Palazzo Ducale Genova
Scienzate nel tempo. Il talento non ha genere
martedì 21 novembre 2023 ore 18, Sala del Maggior Consiglio
Il binomio “donne e scienza” sembra procedere su cammini distanti di cui per lungo tempo la storia ha ritardato l’incontro. Due dati danno conto di questa difficoltà: le scienziate insignite del premio Nobel sono solo ventotto, nonostante la popolazione femminile con titolo di studio superiore abbia toccato percentuali molto alte e il numero di donne cui vengono affidati ruoli di rilievo nella ricerca è ancora esiguo, malgrado da anni gli istituti scientifici delle università siano frequentati da un numero sempre crescente di ragazze.
Come spiegare i motivi della scarsa presenza femminile nella storia della scienza, le defezioni che si verificano alla fine della carriera scolastica e gli steccati nelle discipline “eccellenti”, le cosiddette STEM?
“Le donne non amano la scienza?” oppure “La scienza non si adatta alle donne?”. Le vite delle scienziate dimostrano che è vero il contrario e che sarebbe più corretto chiedersi perché la conoscenza e la pratica scientifica abbiano così a lungo e apertamente escluso il pensiero femminile, cancellato anche dalla memoria storica.
Un incontro per valorizzare scienziate per troppo tempo ignorate o sottovalutate e per ripercorrere stereotipi duri a morire come i giudizi sul loro aspetto fisico, visto che sono state spesso considerate “poco femminili, troppo di testa e un po’ ridicole” oppure, al contrario, “troppo belle per il Nobel”.
Sara Sesti è docente di matematica e ricercatrice in storia della scienza, fa parte dell’Associazione “Donne e Scienza”. Ha curato per il Centro PRISTEM dell’Università Bocconi, la mostra fotografica “Scienziate d’Occidente. Due secoli di storia”, il primo studio italiano sulle biografie di scienziate. È responsabile per l’Università Statale di Milano della rassegna di film “Vedere la Scienza – Sguardi sulle Donne di scienza”. Ha pubblicato il saggio “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie”, Ledizioni, Milano, 2023. È coautrice e interprete dello spettacolo teatrale “Scienziate visionarie. Il mondo che vogliamo”, Pacta dei Teatri, Milano 2023. Collabora con numerose riviste scientifiche e cura la pagina Facebook “Scienziate nel tempo” che ha ricevuto il premio “Immagini amiche” istituito dall’UDI Unione Donne in Italia con il patrocinio del Parlamento Europeo, per “premiare la comunicazione, che costruisce un’immagine positiva, senza stereotipi di genere e senza immagini sessiste”.
Ciclo di incontri La creatività è donna, a cura di Anna Orlando.
La rassegna è collaterale alla mostra “Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione” e rientra nell’ambito degli eventi di Genova Capitale Italiana del Libro 2023, scopri qui il programma degli eventi in città
Prossimi appuntamenti:
Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili
Artemisia Gentileschi, Autoritratto in veste di pittura, 1630-45©Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, Roma, Italia