Ogni diritto è crudele
mercoledì 2 febbraio 2022 ore 17.30, Sala del Minor Consiglio
Sesso e amore, sesso e trasgressione, sesso e desiderio, sesso e istituzioni: con Comizi d’amore, nel 1965, Pasolini varava un’inchiesta coraggiosa nell’Italia che cambiava, svelando i temi che soggiacevano nelle chiacchiere da spiaggia, nei discorsi da bar, all’uscita delle fabbriche del nord, nelle piazze e campagne del meridione.
Operai, intellettuali, gente comune per la prima volta esprimeva un’opinione su piacere sessuale, divorzio, corna, verginità, onore. “Dal basso delle classi sociali -commentava Pasolini- e dalla profondità degli istinti”.
Si può rispettare, oggi, questa modalità di ricerca nel mondo del web e dei social? Quali parole chiave dei giochi d’amore hanno ancora un senso? Intorno a quali fantasmi ruota il desiderio? Cosa dà scandalo, quali sono i nuovi tabù? Quale spazio ha la seduzione? Come possono parlarsi tra loro sessi, generi, passioni? A fronte dell’istituzione matrimoniale Pasolini dichiarava che “ogni diritto è crudele”: vale ancora quella sua affermazione nell’Italia dei nuovi e molteplici diritti?
Francesco Pivetta è stato docente di filosofia, è giornalista e formatore. Si occupa di temi che riguardano l’adolescenza, la sessualità, la comunicazione, le dipendenze, le violenze, presso diverse Asl e scuole italiane.
Ha insegnato presso la Scuola di psicoterapia Psicoanalitica ‘Il Ruolo terapeutico’ di Genova.
È attivatore di progetti di educazione alla salute e contro ogni tipo di discriminazione. E’ direttore della rivista di psicoanalisi ‘Varchi’ di Genova, e consulente scientifico Agedo (Associazione genitori LGBT+).
Luisa Stagi, professoressa associata di sociologia presso il Disfor. Co-direttora della rivista AG- AboutGender e del Laboratorio di sociologia visuale dell’Università di Genova.
Prossimo incontro:
mercoledì 9 febbraio ore 17.30 – “Non lasciamo che uccidano i poeti”. Produzione culturale, società, conoscenza e lavoro intellettuale in Pier Paolo Pasolini
Per partecipare è richiesta la mascherina FFP2 e il Green Pass Rafforzato, verificato attraverso la app nazionale Verifica C19. Leggi di più