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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Il Festival Internazionale di Poesia di Genova, è unanimemente considerato l’evento dedicato alla poesia più importante in Italia e uno dei più prestigiosi a livello internazionale. Nato nel 1995 da un’idea del poeta e scrittore Claudio Pozzani, questa manifestazione richiama a Genova decine di poeti da tutto il mondo, dai Premi Nobel e autori di grande popolarità, a nuove voci della poesia mondiale.
Molti autori scelgono questo appuntamento per presentare in anteprima loro nuovi lavori letterari e artistici, come per esempio Montalban, Benni, i Premi Nobel Walcott, Milosz, e poi Mutis, Ferlinghetti, Houellebecq.Accanto ad autori di versi sono invitati anche artisti di altre discipline che hanno comunque un rapporto molto stretto con la poesia: Paco Ibanez, Vecchioni, Testa, Morgan, e soprattutto Ray Manzarek, già tastierista dei Doors, che scelse il Festival di Genova come unica data europea per celebrare il trentesimo anniversario della morte di Jim Morrison.La decima edizione del Festival, che avrà luogo dal 17 al 30 giugno, coinciderà con Genova Capitale Europea della Cultura, e trasformerà la città in un enorme palcoscenico naturale, con oltre 60 eventi gratuiti tra spettacoli, convegni, letture, mostre, happening in diversi punti di Genova per tutta la giornata, oltre agli appuntamenti serali nel palco centrale di Palazzo Ducale.
Accanto a quello legato al viaggio, il grande tema dell’edizione 2004 del Festival di Poesia sarà “La ricostruzione poetica dell’universo”, che darà vita anche a un congresso internazionale con 40 poeti provenienti da tutto il mondo, il 18 e 19 giugno all’Auditorium Montale, Teatro dell’Opera.Anche quest’anno sono attesi grandi nomi della letteratura e dell’arte, come Lou Reed, il mitico cantautore americano che si esibirà il 28 giugno in un reading di proprie poesie, o come Lydia Lunch, considerata una delle performer più geniali e importanti o come poeti e scrittori d’impostazione classica come il Premio Nobel Wole Soyinka (23 giugno) o Yusef Komunyakaa (20 giugno), già Premio Pulitzer. Non mancheranno altri appuntamenti da non perdere, come il reading-concerto di Pete Sinfield, già paroliere dei King Crimson che sarà accompagnato da Jakko (Level 42) e che registrerà per l’occasione un live. Oppure la lettura di Elio (senza le storie tese) di sue poesie, o le performance di Sainkho, la straordinaria cantante siberiana; di Richard Hell, co-fondatore dei Television e autore di quell’inno punk che è “Blank generation”; di Pedro Juan Gutierrez, il cubano autore di “Carne di cane” oppure di Howard Marks, alias Mr. Nice. In pratica per 14 giorni consecutivi sarà possibile assistere a una diverse forme di espressione poetica attraverso l’opera dei più grandi autori mondiali. Testimonial della decima edizione sarà Edoardo Sanguineti, senz’altro il poeta italiano più conosciuto e apprezzato all’estero, al quale sarà dedicata la serata d’inaugurazione con la partecipazione di Lello Arena e una mostra monografica dal titolo “Magazzino Sanguineti”.
Tra le numerose iniziative collaterali, sono da segnalare i “Percorsi Poetici”, itinerari guidati nel centro storico più grande d’Europa seguendo le tracce lasciate da poeti e scrittori nel corso dei secoli.
Il contemporaneo svolgimento del campionato europeo di calcio darà inoltre la possibilità di assistere per la prima volta a commenti e telecronache in diretta da parte di poeti, studiosi, artisti, per una nuova forma di lettura di grandi eventi sportivi e popolari. Si potranno inoltre porre domande agli autori invitati e intervenire sul tema da ogni parte del mondo.
Il Festival Internazionale di Poesia che si svolge a Genova è una delle poche manifestazioni culturali italiane ad avere esportato il proprio format in varie nazioni straniere: Brugge, Paris, Helsinki, München e quest’anno anche Lille, l’altra Capitale Europea della Cultura ospitano eventi letterari ideati e organizzati dalla stessa direzione artistica e con la stessa formula.
Genova. Parigi. Bruges. Helsinki. Monaco di Baviera.
Chi l’avrebbe detto che in dieci anni il Festival avrebbe compiuto un viaggio in mezza Europa? Con un gesto altamente poetico, il destino ha voluto che la decima edizione del Festival di Poesia di Genova, il più lungo del mondo, coincidesse con uno storico riconoscimento per la città: Capitale Europea della Cultura.
Per la prima volta abbiamo voluto dare un tema alla rassegna, un sottotitolo che a nostro avviso è quanto mai importante: la ricostruzione poetica dell’universo.
Ripensare tutto, dai grandi ideali ai rapporti interpersonali, alle cose quotidiane, con quella creatività, curiosità e sensibilità che si sta perdendo sempre di più.
Questo è in sintesi l’invito che verrà lanciato da decine di autori da tutti i cinque continenti. Un congresso internazionale sul tema del Festival, oltre cento artisti in quattordici giorni consecutivi di letture, spettacoli, concerti, performance, nomi di prestigio e fama internazionale che regaleranno al pubblico emozioni esclusive, nuovi luoghi della città che ospiteranno eventi originali, convegni sulle nuove forme di comunicazione e scrittura, ampi spazi dedicati agli artisti locali: questi sono solo alcuni degli ingredienti della decima edizione del Festival Internazionale di Poesia, ampliando la formula di successo che ne ha fatto una delle poche rassegne letterarie italiane “esportate” in altre nazioni europee. Come sa bene chi ci segue dal 1995, questa manifestazione non vuole essere una vetrina di autori che vengono a presentare i propri libri, ma è una sorta di stazione di transito creativo. Tra arrivi e partenze di autori da tutto il mondo, nascono collaborazioni, spettacoli, nuove traduzioni, e i poeti invitati diventano anche degli importanti testimonial delle bellezze della città. Chi vi scrive ha sempre pensato che questa città fosse un centro nodale per la produzione artistica, anche se troppo spesso dimenticata dai media e dai circuiti culturali nonostante continui a fornire ed ospitare grandi autori e interpreti.
Abbiamo messo tutte le nostre energie fisiche e creative per allestire un’edizione ricca di spunti di riflessione, di momenti di divertimento, di incontri con grandi personaggi, di occasioni per scoprire nuove voci e nuove forme espressive, un anniversario da festeggiare con il pubblico che ci accompagna da dieci anni e con quelli che salgono a bordo adesso… Buon viaggio poetico!
Claudio Pozzani
direttore