Il volume raccoglie i risultati dei percorsi di recupero delle collezioni, di riordino e inventariazione degli archivi e degli interventi di restauro di documenti e cimeli relativi alla Grande Guerra oggi conservate presso l’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento.
Un patrimonio formatosi a partire dall’entrata nel conflitto dell’Italia, quando il Comune aderì alla richiesta avanzata dal Ministero dell’Istruzione, attraverso il Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, di raccogliere “le testimonianze e i documenti storici sull’attuale guerra per la compiuta liberazione dell’Italia”, e che proseguì negli anni successivi fino a tutti gli anni Sessanta del Novecento, con alterne vicende e tentativi di ordinamento museale; un percorso travagliato, ampiamente condizionato dagli eventi politici e bellici degli anni successivi al primo conflitto mondiale.
La narrazione visiva della guerra è contenuta nelle raccolte iconografiche, ragguardevoli sia per la quantità dei materiali sia per la pluralità di tipologie: dai dipinti e disegni degli artisti-soldato, alle fotografie realizzate sui fronti di guerra e sul fronte interno, nelle città, nei luoghi di assistenza e nelle industrie, ai manifesti prodotti dai comuni per rendere note le disposizioni circa gli approvvigionamenti, i razionamenti, le direttive per la sicurezza, la chiamata alle armi, il censimento dei profughi, le esequie e le celebrazioni dei caduti. Altrettanto numerosi quelli di propaganda firmati da artisti di chiara fama provenienti dal mondo della pubblicità commerciale e abituati a ‘parlare’ al grande pubblico, che seppero tradurre i messaggi di una rinnovata pedagogia patriottica in vere e proprie opere d’arte.
Non meno cospicui e preziosi i fondi archivistici, raccolti anch’essi e salvati dalla dispersione dal Museo delle Guerre, e contenenti la documentazione prodotta dalla sezione genovese dell’Ufficio per notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare, dagli uffici regionali e comunali delle Opere Federate di Assistenza a Propaganda Nazionale e infine dalla Commissione per il Museo delle Guerre. Migliaia di carte prodotte durante e immediatamente dopo il conflitto e mai, prima di oggi, rese disponibili per la consultazione pubblica.
Attraverso questo progetto editoriale, si è inteso proporre una narrazione scevra da ogni intento didascalico, preferendo l’aspetto di guida alle raccolte, finalizzata a fornire ai lettori, e ai visitatori del museo uno strumento efficace di orientamento per l’accesso alle fonti d’archivio, ai cimeli e ai manufatti artistici, solo in minima parte, fino ad oggi, conosciuti e studiati.
Il volume – con testi in italiano e in inglese – è uno dei risultati del progetto complessivo denominato Censimento e valorizzazione delle fonti relative alla Prima Guerra Mondiale conservate nelle collezioni documentarie e iconografiche dell’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento di Genova, finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per la selezione di iniziative culturali commemorative della Prima Guerra Mondiale, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale (Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art.1, comma 309).