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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Wolfsoniana
Musei di Nervi

via Serra Gropallo 4,
16167 Genova Nervi
orario invernale
(da novembre a marzo):
martedì-domenica 11-17;
lunedì chiuso
orario estivo
(da aprile a ottobre):
martedì e venerdì 11-18;
sabato, domenica e festivi 12-19;
lunedì chiuso
tel: 010 32313329

http://www.wolfsoniana.it

Una breve storia della Wolfsoniana

Con l’apertura della Wolfsoniana si conclude un percorso iniziato quasi due decenni fa, che ha visto protagonisti, da una parte, Mitchell “Micky” Wolfson Jr., collezionista e filantropo di Miami con la predilezione per l’Italia e, in particolare, per Genova, e le principali istituzioni genovesi e liguri dall’altra, dal Comune di Genova alla Regione Liguria alla Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia.
È dalla metà degli anni Ottanta che la collezione di Micky Wolfson inizia a far parlare di sé, ma è dal 1993 che la sua presenza diventa significativa nella vita culturale non solo cittadina, quando viene aperto il deposito-centro studi di via Asilo Garbarino. Nel 1999 la collezione viene affidata alla Fondazione Regionale Cristoforo Colombo. È di qualche anno fa la decisione di inserirla all’interno del Polo dei Musei e dei Parchi di Nervi che diventano così una realtà sfaccettata ma omogenea nel concentrarsi specificamente sull’arte dell’Ottocento e del Novecento. Il Comune ha messo a disposizione l’edificio e le competenze professionali necessarie al suo restauro e rifunzionalizzazione. Un contributo ad hoc elargito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia e un ulteriore finanziamento della Regione Liguria hanno consentito la realizzazione degli interventi strutturali e tecnici e dell’allestimento museale della Wolfsoniana, inaugurata il 17 dicembre 2005.
Nel 2007 Micky Wolfson dona la collezione alla Fondazione Colombo, che nel 2008 viene trasformata in Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo. Nel frattempo il Centro Studi, in cui sono conservati la biblioteca specializzata, i numerosi archivi e lo sterminato patrimonio documentario, si è trasferito a Palazzo Ducale, dove si trova anche la sede della nuova fondazione.