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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Tappa 9 – Palazzo Pietro Maria Gentile
via Al Ponte Reale, 2

Figlio di una Di Negro, la famiglia principale insediata in quest’area strategica di piazza Banchi, Pietro Maria Gentile è una straordinaria figura dell’età di Rubens, emersa a tutto tondo grazie a nuovi studi.

Orfano di padre molto giovane, si rivela assai intraprendente, tanto che lo zio Geronimo Di Negro (socio di Nicolò Pallavicino) lo prende a lavorare per sé, impegnandolo anche sulle piazze di Madrid e Anversa. Si arricchisce velocemente e riesce presto a comprare alcuni immobili dai parenti e abbatterli per costruire la sua maestosa dimora. Il suo palazzo era affacciato direttamente sul mare, parte della bella infilata di palazzi della “Ripa Maris”. L’area di “Caricamento” era infatti originariamente uno specchio d’acque e il mare lambiva i portici di “Sottoripa”.

È un ragazzino quando è a Genova Rubens, ma sarà in stretto contatto con lui soprattutto dopo il ritorno del pittore ad Anversa. Pietro Maria sposa nel 1612 circa la figlia di Nicolò Pallavicino e più di vent’anni dopo ottiene da Rubens due straordinari dipinti raffiguranti Ercole e Deianira e Ercole nel giardino delle esperidi,oggi alla Galleria Sabauda di Torino. Si trovavano un tempo in questo palazzo, come pure il “modelletto” per la pala con i Miracoli del beato Ignazio di Loyola destinata alla cappella del suocero (morto nel 1619) alla chiesa del Gesù (tappa 2). Era il bozzetto spedito per l’approvazione del committente, ed era disperso dall’inizio dell’Ottocento. É stato rintracciato ed esposto per la prima volta alla mostra del Ducale insieme alle due imponenti tele in prestito dalla Galleria Sabauda.

In questo palazzo ha sede oggi la Rimorchiatori Riuniti, sponsor unico della mostra Rubens a Genova.


Genova per Rubens. A Network, l’itinerario