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Quando

9.00-12.00/15.00-18.00 tutti i giorni tranne il lunedì

Dove

Loggia degli Abati

Fondazione Palazzo Ducale Genova

Info tel. 010 5574004
Ingresso libero
 
Inaugurazione, 17 novembre ore 17.30 – Salone del Maggior Consiglio
Alle ore 19.00 presso il Politeama il Sindaco di Genova Giuseppe Pericu svela “Il busto di Totò”.
Mi sono raccontato in terza persona perch´ il ragazzo in cerca di gloria che fui tanti anni fa mi appare molto lontano dall’uomo che sono diventato, anche se una parte di lui è sempre con me
Totò
 
Diana de Curtis e Gianna Licchetta, curatrici della mostra, ricostruendo l’itinerario artistico di Totò, vogliono narrare la dimensione di attore, autore, personaggio, più nota al grande pubblico, ma vogliono anche svelarne la dimensione privata e più intima di uomo.
La mostra percorre, secondo un criterio cronologico sistematico, attraverso materiali sia già noti che inediti e anche “privati, messi a disposizione dalla famiglia de Curtis, tutta la vita artistica, ossia quella dedicata al teatro e alle esperienze cinematografiche di Totò, ma concerne anche gli aspetti e le curiosità artistiche, letterarie, musicali, araldiche e della vita privata del Principe Antonio de Curtis.
Attraverso il materiale espositivo i visitatori potranno respirare l’aria del futurismo, del varietà, della rivista e dell’avanspettacolo, del cinema, della televisione, visti attraverso gli inediti, i contratti, gli autografi, le lettere d’amore, il vestiario di scena, le foto anche poco conosciute del grande artista. Tutti potranno così apprezzare i documenti e gli oggetti che testimoniano una grande “gavetta”, artistica e di vita a molti sconosciuta, oltre ad ammirarne, attraverso una vasta documentazione, anche gli aspetti più noti.
Il percorso espositivo è strutturato in sedici sezioni e contiene: oggetti personali di scena; fotografie originali e riproduzioni; locandine di films; album di foto; documenti; lettere personali; targhe e premi; manoscritti delle canzoni e delle poesie; spartiti musicali originali, interventi critici. In tre sezioni speciali si racconta: Totò visto attraverso il tratto grafico di Federico Fellini; Totò e pier Paolo Pisolini il regista che lo diresse in “Uccellacci e Uccellini”; Totò e il grande amico Aldo Fabrizi.
E ancora una sezione dedicata ai momenti “privati del Principe”: le immagini di Antonio De Curtis nella sua casa di Viale Parioli a Roma; la sezione dedicata alla beneficenza; una specifica per San Giovanni Decollato. Uno spazio è riservato alle proiezioni con un collage di sequenze dei suoi primi sei film e un inedito assoluto di una cinerivista CINES del 1930, concesso in esclusiva dal centro sperimentale di cinematografia di Roma.
Una mostra per dar voce a lui, Totò, e per ascoltare le voci che hanno riempito la sua vita, le voci e le testimonianze colme di emozione di chi lo ha conosciuto come uomo o di chi soltanto ne conosce le vesti di attore, di chi ha amato lui, Antonio de Curtis, e di chi soltanto ha amato Totò, i suoi film, il suo teatro, la sua arte. Un atto d’amore, verso mio padre, verso Totò, verso i suoi amici e verso i suoi ammiratori.
Liliana de Curtis
 
Dopo New York, San Francisco, Montreal, Toronto, Londra, Oxford, tanto per citare alcune grandi città che hanno già apprezzato questo incontro ravvicinato con la personalità, intima e pubblica, del grandissimo Totò arriva finalmente a Genova la mostra che lo racconta.
Si tratta di un arrivo piuttosto originale: con un preliminare simbolico di un busto salpato da Napoli e sbarcato a Genova per approdare nel foyer del Politeama Genovese. In questo teatro, che ha fatto molta storia della scena di questa città, il grandissimo Totò ha lasciato un ricordo perenne del suo talento e anche nella sua personale memoria c’è stato sempre spazio per le avventure genovesi.
Arnaldo Bagnasco
 
Festival Crociere per Totò
– Il 10 novembre a Napoli l’inaugurazione della “Crociera di Totò”
– Il Principe “salito a bordo” di European Stars dal 10 al 16 novembre 2003
A Napoli, il 10 novembre 2003 presso i locali della Stazione Marittima di Napoli si è inaugurata la Crociera di Totò, un viaggio a bordo di European Stars dedicato al principe della comicità.
Un’occasione per ricordare e far rivivere il mito del Principe de Curtis, padre della comicità partenopea.
Si è trattato di un evento unico nel suo genere con la partecipazione straordinaria di Liliana De Curtis, figlia del grande artista.
Il programma della manifestazione prevedeva l’intervento di Gianfranco Bozzini, Amministratore Delegato di Festival Crociere, primo sostenitore di questa iniziativa e la presentazione in anteprima nazionale del libro “Totò, femmene e malefemmene”, a cura di Liliana de Curtis e Matilde Amorosi. Il libro, biografia assolutamente inedita, svela un nuovo spaccato della vita dell’artista italiano divenuto con il tempo un’icona della comicità e dell’ironia napoletana a livello mondiale.
Ma fulcro dell’evento è stata la consegna in stazione Marittima di un busto del Principe De Curtis, omaggio della famiglia al Teatro Politeama Genovese.
Il busto di Totò, portato in spalla da alcuni ragazzi ha attraversato i Quartieri Spagnoli, e accompagnato da una banda di musici partenopei, è stato successivamente imbarcato sulla European Stars, ammiraglia della Flotta Festival.
Da Napoli a Genova: si è realizzato così il legame, non solo simbolico, tra due culture, quella genovese e quella napoletana, già unite da una secolare tradizione artistica e commerciale.
La crociera di Totò è stata una settimana ricca di eventi e di iniziative dedicate al principe della comicità: proiezione dei suoi film più famosi, spettacoli e momenti dedicati alla vita di Totò, esposizione di fotografie d’epoca e ricordi, musica e cucina napoletana.
Per l’occasione la nave ha anche ospitato, in una mostra dedicata, parte di quegli oggetti e cimeli appartenuti al grande attore e poi esposti al Palazzo Ducale di Genova a partire dal 17 novembre nell’ambito della mostra dal titolo “Un principe chiamato Totò”, curata da Diana de Curtis e Gianna Licchetta, con il contributo di Festival Crociere. Un ulteriore omaggio che Genova ha voluto dedicare al maggiore attore italiano di sempre.