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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Ducale Spazio Aperto, dal 17 al 27 marzo 2022

dal lunedì alla domenica, ore 11-19
Ingresso libero

Genova città fragile è il titolo di una call for images promossa dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova per cercare, nel complesso tessuto urbano della città, immagini e suggestioni capaci di far riflettere sul delicato tema della fragilità. Fragilità intesa nella sua più ampia accezione di condizione incerta e vulnerabile, preziosa e ricca di potenzialità. Le numerose proposte che sono arrivate alla Fondazione hanno permesso di vedere Genova da un punto di vista diverso. Una città fragile, capace di svelarsi lentamente, ricca di luoghi che non si vedono e che spesso si sottovalutano; sono quei luoghi irrisolti e preziosi, quegli spazi “fragili” di cui bisognerebbe prendersi cura.

La giuria ha avuto il compito, difficile, di valutare i progetti migliori che sarebbero stati stampati in grande dimensione (6×3 metri) ed esposti pubblicamente in città, sui grandi cartelloni che usualmente ospitano manifesti pubblicitari. Tre i vincitori, tredici le immagini selezionate per un totale di ventinove grandi poster sparsi per la città come all’interno di uno spazio espositivo a cielo aperto.

Oggi questa mostra, con gli scatti di Anna Positano, ci racconta nuovamente la città. Nelle sue foto vediamo Genova nelle opere affisse e Genova che le ha ospitate, una città viva, intensamente trafficata, con motorini praticamente ovunque. Le foto ci mostrano la città nel suo ruolo di contenitore e di contenuto. Come in una mise en abyme la città rappresentata nelle immagini presentate è la stessa che ha fornito spunto alle opere esposte, con un effetto a volte disorientante. La protagonista indiscussa è però sempre la città: questa città osservata, esposta, fotografata oggi è nuovamente una città in mostra.


La mostra è promossa e organizzata dalla  Fondazione Ordine Architetti di Genova, con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Università di Genova – DAD
A cura di Elisa Cagelli