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Fondazione Palazzo Ducale Genova

L’occhio in ascolto
La terza edizione di Arti Visive, ideata e promossa dal Centro della Creatività dell’Assessorato alle Politiche Giovanili e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova in collaborazione con l’Associazione nazionale per il Circuito dei Giovani Artisti, opera un significativo spostamento in direzione del fatto acustico. Il senso di questo spostamento su un doppio panorama visivo-sonoro, riflesso tuttavia in uno stesso specchio, risponde all’esigenza di analizzare un campo di fenomeni inerenti alle espressioni estetiche contemporanee, legati a modelli di riferimento indotti o spontanei, a momenti di produzione, riproduzione, distribuzione e consumo critico o acritico. I naturali destinatari e soggetti sono quelli delle culture e sottoculture giovanili urbane.
Lo scopo di questa sollecitazione su un campo multidimensionale è quello di individuare, attraverso qualità e quantità della risposta degli artisti, nicchie inventive che si staglino dal rumore di fondo martellante e anestetizzante dei mass media. Le modalità di coniugazione dell’estetica diffusa e della sonorità diffusa si moltiplicano nel continuo rigenerarsi della civiltà dell’immagine, come ci ricordano a getto continuo la Videomusic e i videoclip pubblicitari. Arrivano tuttavia segnali da aree marginali, a volte interetniche, di resistenza agli stereotipi, alle gabbie anestetiche e ipoestetiche del mercato globale, e di scelta, consapevole e inconscia al tempo stesso, di percorsi interstiziali innovativi, secondo criteri di gusto e di vissuto anche emozionale. La rassegna Arti Visive 3 – L’Occhio in Ascolto ha, pertanto, l’intento di registrare con attenzione critica i modi in cui si coniugano landscape e soundscape, gli effetti dei mass media e dell’internavigabilità elettronica dei codici nella diffusione degli eventi prodotti su un terreno di frontiera e sconfinamento linguistico, un’indagine, quindi, sulle relazioni tra il piano dell’espressione e quello del senso. La rassegna si articola su molteplici livelli, sia visivi che sonori, sia teorico-critici che didattici.
La mostra al Sottoporticato di Palazzo Ducale ospita le opere dei 42 giovani artisti, soli o in gruppo, selezionati dal concorso nazionale. Tra i parametri internazionali, sul versante delle arti visive sono presenti: Roberto Masotti a Villa Croce; Ines Fontenla, Jean Pierre Giovanelli, Muda Mathis-Sua Zwick, Oscar Wiggli alla Sala delle Grida della già Borsa Valori insieme a 14 artisti berlinesi della Meinblau Galerie Projectraum e della Kunsthaus Tacheles. Video Vibe, rassegna di video inglesi che esplora le intersezioni tra cultura musicale e immagine in Gran Bretagna, sarà ospitata al Centro della Creatività a Palazzo Ducale. Gli artisti Noto Aka Carsten Nicolai, Ceal Floyer e Georgina Starr saranno presenti con mostre e performance al Pinksummer Projectroom.