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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Sala Dogana, dal 13 al 29 gennaio 2017

“Che bella che sei!”.
Quante volte nella vita ci siamo sentite dire questa frase.
Quante volte abbiamo risposto con un sorriso imbarazzato ed un timido grazie.
“Che bella che sei!”. Ma quanta differenza c’è tra la bellezza ed il sentirsi bella!
Quanto è difficile, oggi, partecipare come individuo alla visione di sé.
Siamo così assaliti da ‘immagini di bellezza’ che facciamo fatica a ritrovarla guardandoci allo specchio e a vedere qualcosa di altrettanto bello.
Ho studiato fotografia per tre anni, ed ero così presa dalla ‘finzione’ che può dare un set fotografico che ho perso nel tempo il mio ‘sentirmi bella’ quando mi pongo alla mia immagine riflessa.
Così ho chiesto, attraverso un annuncio sui social, di “partecipare” alla propria bellezza, di provare a intraprendere una relazione con la propria immagine attraverso una fotografia.
Si sono presentate 99 “bellissime” ragazze, che, davanti ad una fotocamera che le puntava dritta sugli occhi e sul cuore, si sono mostrate in tutto quello che volevano mostrarmi.
Tutte le 99 foto sono state realizzate in casa, con la fotocamera accanto alla finestra e con la sola luce naturale che illuminava i volti delle ragazze. Volevo dare il senso del momento in cui, noi, da sole ci mettiamo davanti ad uno specchio nella nostra intimità. Tutto il percorso con le ragazze è stato naturale, senza costruzioni, come se fossero venute in casa per prendere un semplice caffè e mettersi a confronto con se stesse.
Ad ogni sguardo verso l’obiettivo hanno combattuto la loro battaglia silenziosa, le mie bellissime guerriere.
Mi hanno mostrato tanto in quei 5 minuti di ‘ripresa’: Emozione, paura, insicurezza, forza e curiosità.
Con il loro coraggio, mi hanno lasciato la loro immagine sul computer, ma nel cuore, mi hanno regalato quel “sentirsi bella” che noi tutte avevamo dimenticato.
“99″ forti, personali, unici esempi di bellezza.


Progetto di Silvia Mazzella