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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Vita e morte della Biblioteca d’Alessandria
domenica 17 marzo 2024 ore 18, Sala del Maggior Consiglio

La leggendaria biblioteca di Alessandria, con i suoi 700.000 rotoli di papiro, fu l’orgoglio della dinastia dei Tolomei, custodi dell’immenso patrimonio letterario, filosofico, scientifico, religioso greco ed egizio.

L’ambizione era quella di «raccogliere ad Alessandria i libri di tutti i popoli della terra», chiedendo a sovrani stranieri di inviare le opere dei loro autori, ordinando ai copisti di riprodurre i papiri trovati sulle navi che facevano scalo ad Alessandria, traducendo in greco le opere straniere.

Ma la fama della biblioteca è dovuta, oltre che alla sua sterminata collezione, alle leggende che circolarono sin dall’antichità intorno alla sua distruzione. Fu davvero Cesare, nel 48 a.C., a ridurre in cenere la biblioteca; oppure fu il califfo Omar, nel 640 d.C., in seguito alla conquista della città?


Luciano Canfora è professore emerito dell’Università di Bari. Dirige i «Quaderni di storia» e collabora con il «Corriere della Sera». È direttore del Dipartimento Storico e Giuridico dell’Università della Repubblica di San Marino.

Tra le sue pubblicazioni: La conversione (Salerno, 2021); Il tesoro degli Ebrei (Laterza, 2021); Tucidide e il colpo di Stato (Il Mulino, 2021); La democrazia dei signori (Laterza, 2022); Lezioni di filologia classica (il Mulino, 2023); Marx e i suoi scolari (Stilo Editrice, 2023); Il fascismo non è mai morto (Dedalo, 2024).


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