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Fondazione Palazzo Ducale Genova
Laboratori per le scuole di ogni ordine e grado
giovedì 27 e venerdì 28 marzo 2025
Consigliato per le scuole secondarie di II grado
Dall’Agorà ai Big Tech: chi possiede le piazze del futuro?
Strumenti per leggere il passato, comprendere il presente e progettare il futuro
Dall’agorà, luogo di scambio e dibattito, al web, un tempo libero e oggi dominato dai colossi tecnologici: chi decide cosa possiamo pensare, dire, comprare e condividere?
Un viaggio interattivo tra tecnologia, economia, politica e società per scoprire come il potere delle piazze
sia passato dalle mani di tutti i cittadini al controllo di qualche tecno-oligarca.
A cura di Annalisa Barla, Dipartimento di Informatica e Andrea Vian, Dipartimento di Architettura e Design, Università di Genova
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Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado
Il lungo Sessantotto italiano
Un’attività di laboratorio per approfondire il tema della trasformazione sociale in Italia tra la fine degli anni ’50 e la fine degli anni ’70, le molte facce dell’attivismo giovanile, la storia operaia, il femminismo, le stragi – da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna – e le lotte per i diritti civili. I ragazzi avranno l’occasione di scoprire quanti dei diritti con cui quotidianamente si interfacciano derivino dalle lotte del lungo sessantotto, si confronteranno sul portato simbolico, etico e politico delle riforme e confronteranno la loro idea e le loro paure legate anche al terrorismo con la quotidianità italiana degli anni ’70 e ’80.
A cura di Vanessa Niri, Virginia Niri, Archivio dei Movimenti
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Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado
Per fare una piazza
Le immagini viste dall’alto e in prospetto delle più note ed emblematiche piazze italiane e genovesi sono lo spunto per riflettere su concetti quali distribuzione degli spazi, funzione, utilizzo, simbologie, collettività, appartenenza e per ragionare su modelli di piazze più in linea con aspettative e bisogni della contemporaneità.
A cura di FOAGE Fondazione Ordine degli Architetti – Genova, Laura Ballestrazzi, Andrea Michelini, Nicoletta Piersantelli e Riccardo Ravecca
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Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado
Dalle grida agli algoritmi: l’evoluzione degli scambi in borsa
Una grande simulazione collettiva dei meccanismi della contrattazione
In collaborazione con DIEC Dipartimento di Economia, Università di Genova
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Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado
Che piazza sono (*)
I partecipanti al laboratorio verranno suddivisi in gruppi, perché una piazza, luogo della collettività, richiede la collaborazione tra punti di vista diversi. A partire da una serie di #hashtag, elementi chiave da tenere presenti, per delineare, attraverso uno schizzo progettuale, la piazza che più ci rappresenta, si darà vita a un’idea trasformata in linee, parole e immagini.
*l’attività di laboratorio è complementare alla partecipazione all’incontro di venerdì 28 alle ore 10.15, Giovanna Brambilla, Piazze spiazzanti.
A cura di Giovanna Brambilla, storica dell’arte, esperta di pedagogia del patrimonio, e Marco Ceccherini, architetto
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Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado
Di piazza in piazza
Un domino le cui tessere sono immagini di piazze storiche e di eventi di piazza. Un gioco collettivo che
ripercorre luoghi, fatti, personaggi e grandi momenti del passato, creando legami e connessioni sempre
diversi, sulla base delle conoscenze di ognuno dei partecipanti e delle associazioni mentali che le immagini
riescono a suscitare.
A cura di Elisa Piana, docente e atelierista
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Consigliato per le scuole primarie e secondarie di I grado
Pensiero manifesto
A partire da alcune immagini di manifesti “storici” – le suffragette e la lotta delle donne per il voto, le manifestazioni di piazza degli anni ’60 e ’70 per il lavoro e per la pace fino a quelle più recenti sul cambiamento climatico – si ragionerà insieme. Come viene scelto il messaggio? In che modo cambia la scrittura, il lettering dei cartelli? Quali sono gli elementi che li rendono efficaci?
Seguirà la scelta di un argomento per cui vale la pena “scendere in piazza” e la classe preparerà il suo cartello con un’azione collettiva.
A cura di Luisa Callisto, atelierista e insegnante SMED
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Consigliato per le scuole primarie e secondarie di I grado
Teatro in piazza
La piazza, da sempre luogo di teatro popolare, ha ospitato sacre rappresentazioni, giullari, saltimbanchi e commedianti dell’Arte, dando vita a una tradizione che unisce sacro e profano, abbatte barriere sociali e funge da strumento di denuncia. Questo spirito vive oggi nel teatro sociale, basato su partecipazione e inclusione. Nel nostro laboratorio, i partecipanti creeranno maschere “facce” e personaggi contemporanei, per concludere il lavoro in una performance all’aperto, che trasformerà la piazza in uno spazio teatrale condiviso, riscoprendo le radici di un’arte collettiva e partecipativa.
A cura di Amedeo Schipani, scenografo, scenografo e teatroterapeuta
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Consigliato per le scuole primarie
Piazze fantastiche
Utilizzando carta, fotocopie, inserti materici in un grande laboratorio collettivo, si rielaborano le immagini delle piazze di Genova per creare nuove scene urbane fantastiche.
A cura di Danièle Sulewič, artista e scenografa
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Consigliato per le scuole infanzia e primarie
Storie in valigia
Il kamishibai, teatrino giapponese per immagini, o “dramma di carta”, ha origini molto antiche: si parla
addirittura del XII secolo, quando veniva usato dai monaci buddisti per raccontare storie a sfondo morale
ad un pubblico analfabeta. In Giappone nei secoli scorsi veniva usato nelle piazze e tuttora è utilizzato nelle scuole, in casa, nelle biblioteche. Nell’incontro se ne scopriranno origine e significato, e verrà utilizzato come spunto per una breve attività collettiva.
Teatrino Kamishibai ed illustrazioni realizzate da Fiammetta Capitelli, illustratrice e atelierista
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Consigliato per le scuole infanzia
Giochi di piazza
I giochi di una volta si facevano nel cortile di casa o in piazze e piazzette, spazio di condivisione e di
incontro. Un momento di grande spensieratezza per ripercorrere la tradizione di giochi in parte abbandonati.
A cura di Marisa Varosio, educatrice, e Simona Ugolotti, musicista cantadina
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Tutte le attività sono a ingresso gratuito, prenota qui
